Federico Bonelli: una carriera da sogno nel segno della danza

di Giada Feraudo
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Quando è sul palcoscenico rapisce per la sua grazia, la sua eleganza e la sua abilità tecnica, combinata ad arte con l’espressività e la bellezza del movimento. Stiamo parlando di Federico Bonelli, principal dancer presso il Royal Ballet di Londra.

Federico nasce a Genova nel 1978 e, all’età di 14 anni, entra a fra parte della Scuola di Danza del Teatro Nuovo di Torino, dove studia con maestri italiani e cubani. A partire da allora partecipa a vari concorsi; fra questi, una medaglia d’argento al concorso internazionale dell’Avana, Cuba, primo premio al Concorso Internazionale di Rieti, Italia, e una borsa di studio Prix de Lausanne, grazie alla quale, nel 1996, entra a far parte del Balletto di Zurigo, dove è promosso solista un anno dopo.  Qui danza in diverse coreografie firmate dal direttore Heinz Spoerli, fra cui Romeo e ruoli del repertorio classico come Albrecht in Giselle. Nel 1999 entra a far parte del Balletto Nazionale Olandese di Amsterdam ed è promosso primo ballerino nel 2002. In Olanda il repertorio di Federico include molti stili e coreografi tra cui: La bella addormentata, Lo schiaccianoci, La Sylphide, Tchaikovsky Pas de Deux, Symphony in C, Serenade, Rubini, duo concertante di Balanchine; Adagio Hammerklavier, Black Cake, Sarcasmen di Van Manen , In The Middle, The Vertiginous Thrill of Exactitude , Herman Schmerman di Forsythe. Pierrot Lunaire di Tetley e Opere di Massine e Robbins

Nel 2003 entra a far parte del Royal Ballet come principal dancer, dove balla i principali ruoli del repertorio classico così come le opere di Ashton e di MacMillan, di Balanchine, di Cranko, Wayne McGregor, Christopher Wheeldon. Nella compagnia incontra anche sua moglie, la ballerina giapponese Hikaru Kobayashi, prima solista.

Federico ha ballato come artista ospite con il Teatro Alla Scala di Milano, il Teatro Massimo di Palermo, Il Balletto dell’Opera di Parigi, il Balletto del Cremlino, The National Theatre, lo Star Dancers Theatre di Tokyo, Il Teatro Nazionale Croato di Zagabria e il Tulsa Ballet dell’Oklahoma. Ha partecipato inoltre a spettacoli e serate di gala in tutto il mondo. Nel 2005 gli è stato conferito il Premio Positano per la Danza e nel 2009 è stato nominato per il premio di “miglior ballerino” dalla National Dance Awards Critic Circle. Federico Bonelli è stato inoltre insegnante ospite alla Royal Ballet School e nel 2010 è stato membro della giuria al Prix de Lausanne.

Per lui la danza è iniziata come un gioco d’infanzia, un divertimento e una passione che, insieme a determinazione e talento, hanno portato a grandissimi risultati. Cosa porterà il futuro? Difficile dirlo, ma una cosa è certa: sempre la danza.

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