Il Balletto del Sud debutta con “Straviolin” il nuovo balletto del Maestro Fredy Franzutti

Con “Straviolin”, la nuova coreografia di Fredy Franzutti dedicata a Piet Mondrian, si conclude il ciclo dedicato a Stravinskij del 2021

di DANCE HALL NEWS
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Il Balletto del Sud
debutta con “Straviolin” il nuovo balletto di Fredy Franzutti
con l’Orchestra Sinfonica OLES diretta Maurizio Colasanti
Venerdì 10 e Sabato 11 dicembre, ore 21
Domenica 12 dicembre, ore 18.00

La Stagione di Danza 2021 del Balletto del Sud si appresta al finale, con una nuova produzione realizzata in collaborazione con l’orchestra Sinfonica OLES.

Con “Straviolin”, la nuova coreografia di Fredy Franzutti dedicata a Piet Mondrian, si conclude il ciclo dedicato a Stravinskij del 2021.

Il balletto è in scena, in abbinamento con “L’Uccello di Fuoco”, che aprirà gli spettacoli, il 10, 11 e 12 dicembre (venerdì e sabato alle ore 21, domenica alle 18), sul palco del Teatro Apollo di Lecce (sono previste inoltre 3 matinée per le scolaresche).

In “Straviolin”, la componente astratta e neoclassica evocata dalla partitura, il concerto in Re per violino e orchestra – diviene la motivazione creativa del nuovo balletto, costituito da una coralità di individui in movimenti ritmati e combinazioni legate alla evoluzione della musica. Il gusto e le atmosfere richiamano il movimento Bauhaus e la geometrizzazione colorata di Piet Mondrian di cui ricorrono quest’anno il centenario della sua celebre opera “Tableau I” e nel 2022 i 150 anni dalla nascita.

La prima esecuzione del concerto di Stravinskij per Violino e Orchestra avvenne a Berlino nel 1931, nel contesto storico-culturale della Repubblica di Weimar.  In quegli anni si viveva il fermento dell’innovativo movimento Bauhaus, la scuola di arte e design che operò in Germania dal 1919 al 1933.
Tra Funzionalismo e Razionalismo il Bauhaus, che rappresentò un punto di riferimento fondamentale per tutti i movimenti d’innovazione nel campo del design e dell’architettura, fu fortemente influenzato dalle griglie e i colori dell’olandese Piet Mondrian che già dieci anni prima aveva affascinato l’Europa progressista con i suoi studi sui colori primari e le linee, tanto da essere considerato, anche oggi, un esempio specifico del “Staatliches Bauhaus”.

Franzutti attinge al magistero del coreografo George Balanchine (che coreografò la partitura nel 1941) e rielabora in chiave neoclassica anche elementi del linguaggio del Kabaret, in voga nella Berlino antinazista di quegli anni di decadenza e rivoluzione.

“Straviolin” è abbinato a “L’Uccello di fuoco”, creato nel 2007  per il mimo inglese Lindsay Kemp (1938 – 2018), interprete del terribile mago Katscheij, ruolo affidato adesso al danzatore Carlos Montalván, che ha studiato il personaggio con lo stesso Kemp.
Franzutti ambienta l’opera nei racconti di Robert Howard (1906 – 1936), uno dei padri della heroic-fantasy e creatore di “Conan, il barbaro” e si ispira per le scene (realizzate da Francesco Palma), le ambientazioni e i costumi al tratto grafico delle trasposizioni in fumetti di Frank Frazetta (1929-2010).

I Due capolavori musicali di Stravinskij, in occasione dei 50 anni dalla sua morte, sono eseguiti dall’Orchestra Sinfonica OLES diretta da Maurizio Colasanti (violino solista Alina Komisarova). Interpreti delle coreografie sono i primi ballerini Nuria Salado Fustè, Matias Iaconianni e Carlos Montalván, i solisti e il corpo di ballo del Balletto del Sud.

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