Aragon Dance Festival 2017: conclusa con successo la quarta edizione

di Francesco Borelli
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Lo scorso sabato 8 luglio l’isola di Ischia, celebre per bellezza e atmosfere, ha ospitato la serata finale dell’Aragon Dance Festival, la nota manifestazione che dopo la tappa dicembrina di Milano ha festeggiato l’estate con un tripudio di danza. 140 allievi provenienti da tutt’Italia si sono incontrati sull’isola più bella, per regalarsi un costruttivo confronto e donare, al numeroso pubblico che ha affollato la piazzetta San Girolamo, entusiasmo, voglia di fare e, in alcuni casi, grande talento.

Claudio Montefusco, deus ex machina dell’evento e presentatore della serata insieme alla splendida e spigliata Samanta Togni, ha chiuso “in bellezza” l’anno appena trascorso. L’edizione quarta del Festival è stato un grande successo che si è potuto fregiare di partecipazioni prestigiose e di valore. Dal 5 al 7 luglio, nella suggestiva cornice del parco termale “Il Castiglione” gli allievi tutti hanno partecipato ai numerosi stage tenuti da maestri blasonati: Emilie Cantagrel, Alex Imburgia, Massimo Perugini e Roberta Fontana.

Attesissima è stata la partecipazione del Maestro Vladimir Derevianko, danzatore dalla tecnica formidabile, considerato uno degli artisti più straordinari della storia del balletto mondiale. Docente durante i giorni dello stage è stato poi presidente di giuria durante la serata finale. Accanto a lui Kledi Kadiu, noto danzatore televisivo e insegnante del programma “Amici”, Massimo Perugini, Direttore del MAS di Milano, Dino Carano e per la stampa Francesco Borelli.

Ospite della serata finale è stato il giovanissimo Gabriele Esposito, già vincitore assoluto per la danza del programma “Amici” e che proprio presso l’Aragon Dance Festival si era distinto vincendone la primissima edizione. 

“Il momento più bello di questa quarta edizione è stato quando ho capito che dopo tanti sacrifici e sudore versato, finalmente l’Aragon era decollato sul serio.
Il merito di tutto ciò è sicuramente attribuibile alla Giuria di gran classe e al palinsesto d’insegnanti che hanno dato vita agli stage, in primis al grandissimo Vladimir Derevianko. Per la prossima edizione mi aspetto ancora un aumento di “internazionalità”, andando oltre il Canada e la Norvegia che ci siamo onorati di avere quest’anno rappresentati.
Altro ingrediente del successo è sicuramente la splendida location del Parco Termale “Il Castiglione” di Cassamicciola Terme”.

Così parla Claudio Montefusco, soddisfatto dei risultati perseguiti ma già in moto per rendere la prossima edizione ancora più soddisfacente e di livello.

Rebecca Ferrari è la vincitrice dell’Aragon 2017. Nata a Casale Monferrato nel 2004 e allieva della scuola diretta da Sandra Rossi, si è distinta per doti, qualità e musicalità. Il solo intitolato “Aria sulla quinta corda” ha letteralmente incantato pubblico e giuria che ne ha decretato la vittoria all’unanimità.

Emanuele Mattera, nato del 2006, si sta formando presso la scuola “Il Balletto di Ischia” diretta da Toni Fortezza e Barbara Rumore. Si è distinto nei balletti d’insieme dimostrando, nonostante la giovanissima età, talento e grande attitudine. A lui, fra gli altri, anche il premio della stampa.

Annamaria Ciccarelli e Luca Forgone, protagonisti del pas de deux “Prodigius”, sono stati gli altri applauditissimi protagonisti della serata finale dell’Aragon. Passo a due dalle grandi difficoltà, creato col fine di mettere in evidenza le qualità fisiche e atletiche dei suoi interpreti, si sono formati presso la scuola “Emozioni in punta di piedi” di Giuliana e Marica Pennacchio e già hanno all’attivo numerose partecipazioni internazionali e tanti risultati perseguiti.

In attesa di una quinta edizione ancora più internazionale e all’insegna della qualità si è chiuso il sipario su un Aragon Dance Festival pregno di bellezza. In attesa del prossimo anno.

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