Vittoria Maggio ci racconta il Danzaperché di Giuliano; la danza come canale di energia.

di Vittoria Maggio
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“Danzo per far fluire l'energia interiore che é in me, danzo per prendere e trasformare l'energia che é fuori da me usando il mio corpo come canale di comunicazione fra fuori e dentro, o tra dentro e fuori. Danzo per attuare questo scambio. Danzo per creare costantemente rinnovata energia”.

Grazie Giuliano per questo tuo Danzaperché che questa settimana ci fa pensare alla danza come al risultato di un processo di trasformazione di energia attraverso il nostro corpo che diventa quindi una sorta di “macchina  ecologica”. 

La parola energia deriva dal greco ενεργεια (enérgeia), che significa opera, fatto, capacità di agire ed é stata utilizzata per primo da Aristotele per definire un’azione efficace. 

Solamente a partire dal Rinascimento si trova associata all’idea di forza espressiva, che é quella cui si riferisce Giuliano, il nostro…ballerino del Rinascimento!

Ma prima di tornare al concetto più rinascimentale, dobbiamo passare attraverso il concetto fisico di energia che solo con Giovanni Keplero, astronomo, matematico e musicista dei primi anni del seicento, nonché scopritore delle leggi che regolano il movimento , anzi la danza dei pianeti….prende il significato attuale di energia, cioè  la capacità di un sistema di compiere lavoro. 

Acqua, aria, vento, sole, fuoco, gas, petrolio, carbone sono le principali forme di energia sul nostro pianeta Terra e fra queste  la più primitiva che l'uomo ha cercato di utilizzare per un suo beneficio é stato il prezioso elemento del fuoco che era in mano agli dei secondo la mitologia: non fu forse Prometeo a rubarlo agli dei per donarlo agli uomini? E la famosa danza del fuoco di Manuel De Falla?

Anche il corpo umano ha bisogno del suo fuoco, della sua energia per camminare, studiare, pensare, lavorare e naturalmente danzare e le nostre principali fonti energetiche sono le proteine, i carboidrati, i grassi contenuti nei cibi che consumiamo e che vengono trasformati in “benzina” per il nostro corpo.  E quanta energia dobbiamo avere per danzare? Quanto importante è per chi danza il nutrimento, in quanto unico combustibile che permette di attuare tutti i meravigliosi movimenti che creiamo quando balliamo?

Possiamo ora tornare a Giuliano che mette in evidenza un'altra forma di energia posseduta dall'uomo  che é quella legata alla nostra forza espressiva interiore, tutto quel nostro mondo che può essere anche più potente della natura stessa, nel bene e nel male, forza espressiva che mai deve essere imprigionata e  che grazie alla danza viene trasformata in forza artistica,  quanto di più ecologico e benefico possa esistere per chiunque. La danza diventa quindi canale di energia fra il mondo esterno e il nostro mondo interno e viceversa, in continua e costante armonia. 

Grazie Giuliano per il tuo Danzaperché che come sempre ci aiuta a riflettere su temi e argomenti a volte non così immediati quando si parla della sacra arte della danza.

Come sempre sono  felice di leggere le vostre email al nostro [email protected]  e come ogni lunedì vi saluto e vi auguro

Buona settimana di danza!

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