Si inaugura a Torino Palcoscenico Danza. Aterballetto apre la rassegna

di Giada Feraudo
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È ormai prossima l’inaugurazione, prevista presso il Teatro Astra di Torino giovedì 26 gennaio, di Palcoscenico Danza, la stagione dedicata all’arte coreutica inserita all’interno del cartellone di Fondazione TPE (Teatro Piemonte Europa). Come nelle passate edizioni, la manifestazione vede la direzione artistica di Paolo Mohovich.

Aterballetto, la più importante compagnia di produzione italiana di danza, dà il via alla rassegna ritornando sul palcoscenico del Teatro Astra con una serata tripartita che è manifesto dello stile della compagnia, a cavallo fra innovazione e tradizione. Aterballetto, da alcuni anni sotto la direzione artistica di Cristina Bozzolini, pone particolare attenzione nel proporre nuovi coreografi affiancandoli a nomi di fama internazionale. Per Palcoscenico Danza il programma della serata sarà composto da un trittico di lavori: il recente e apprezzatissimo L’Eco dell’Acqua di Philippe Kratz, giovane coreografo nato in seno ad Aterballetto, che si rifà alla terribile vicenda dell’abbattimento di un aereo civile da parte di un missile militare nei cieli ucraini; 14’20’’ di Jiří Kylián, un pezzo sull’idea del tempo come invenzione degli esseri umani e infine Rain Dogs, uno dei capolavori di Joahn Inger, recentemente insignito del prestigioso premio internazionale Benois de la Danse come miglior coreografo.

Altri otto appuntamenti, sei dei quali in prima nazionale, arricchiscono il cartellone fra gennaio e maggio, distribuiti nelle tre sedi di spettacolo: il Teatro Astra, la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani e la Lavanderia a Vapore di Collegno.

Agorà Coaching Project porta in scena, il 9 febbraio, tre lavori firmati rispettivamente da Paolo Mohovich, Michele Merola e Gustavo Ramírez Sansano, racchiusi nello spettacolo-contenitore dal titolo Made in Italy 16.0.

Dance Ladies, dichiara Paolo Mohovic, “è uno spettacolo che ho voluto fortemente e che mostra un aspetto sempre più presente nel panorama attuale della danza: valorizzare interpreti ultraquarantenni che rinnovano e riconfermano il loro percorso artistico. In questo caso si tratta di tre grandi danzatrici: Marta Reig Torres, interprete di spicco del Balletto Nazionale Olandese e del Ballet Gulbenkian, Jone San Martin, una delle muse ispiratrici di William Forsythe e Cristiana Casadio, recentemente interprete di Picasso Parade al Festival Teatro a Corte 2016”. Lo spettacolo andrà in scena il 18 febbraio e prevede tre assoli di tre danzatrici ultra quarantenni, Marta Reig Torres, Cristiana Casadio e Jone San Martin, ognuna della quali, dopo una prestigiosa carriera internazionale, ha intrapreso un personalissimo percorso come autrice.

Anche quest’anno nella stagione trova posto la formazione torinese Eko Dance International Project diretta da Pompea Santoro. Il 2 e il 3 marzo sarà in scena una nuova serata-contenitore che porta lo stesso titolo dello scorso anno, Piccoli capolavori / Made 4 you, ma con un programma tutto nuovo, che presenterà una serie di piccole coreografie inedite a Torino. All’interno della serata è inserito anche il progetto Made 4 You, creato lo scorso anno da Paolo Mohovich e da Pompea Santoro, che ha come obiettivo quello di presentare un giovane coreografo emergente europeo sostenendolo con un aiuto economico alla produzione: quest’anno la scelta si è orientata su Diego Tortelli, italiano già varie volte premiato per il suo lavoro coreografico. Insieme alla sua creazione saranno presentati i lavori di Paolo Mohovich, Simona Ficosecco, Alessio di Stefano, Massimilano Volpini e delle cubane Laura Domingo e Sandra Ramy nell’ambito di CUBITA – Progetto di scambio coreografico Italia-Cuba a cura di Elisa Guzzo Vaccarino.

Ospite speciale, il 22 e 23 marzo, dalla Germania, il Balletto del Teatro Nazionale di Saarbrücken, la prima compagnia al mondo ad aver avuto i diritti per rappresentare questo spettacolo, che porta in scena una creazione di Ohad Naharin, Hora, ideata nel 2009 per la Batsheva Dance Company.

I vincitori del bando internazionale Permutazioni ideato da Cie Zerogrammi, progetto realizzato in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Università degli Studi di Torino, saranno come da consuetudine ospiti di TPE in un evento pensato in collaborazione con il festival di video-danza spagnolo FIVER (8 aprile): nella stessa serata si potranno apprezzare i lavori dei coreografi selezionati dal bando insieme alle opere di video-danza premiate dal prestigioso festival spagnolo.

Dalla Spagna la Thomas Noone Dance prodotta dal Mercat de Les Flores presenta Medea (21 e 22 aprile); in apertura della seconda serata di replica, in collaborazione con Interplay/Mosaico Danza, sarà presentato il solo di Francesca Cola, dal titolo Sosterrò le ragioni della leggerezza.

Il 5 e 6 maggio Cie Zerogrammi presenta INRI, creazione multidisciplinare ispirata dalle parole di Elsa Morante.

“Come tutti gli anni Palcoscenico Danza si conferma una delle rassegne cittadine più seguite e amate dal pubblico” afferma Paolo Mohovich: ”una rassegna che dialoga con il territorio in perfetta sinergia con gli altri soggetti della danza della nostra città”.

Crediti fotografici: Manu Lozano

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