Positano premia la danza: un parterre di star internazionali per celebrare la 43esima edizione

di Giada Feraudo
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Fin dai lontani anni Venti del Novecento, quando a Positano si stabilì un collaboratore di Diaghilev, questa cittadina della Costiera Amalfitana richiama i più grandi artisti della danza: qui soggiornarono infatti nomi del calibro di Serge Lifar, Vaslav Nijinsky, Igor Stravinsky, Léonide Massine (alla cui memoria, nel 1979, venne intitolato il Premio Positano, dieci anni dopo la sua istituzione), e Rudolf Nureyev.

La manifestazione ha premiato, nel corso degli anni, le più illustri personalità del mondo della danza e anche quest’anno continua la sua attività nel solco della tradizione, senza tuttavia trascurare le innovazioni. Sotto la direzione artistica di Daniele Cipriani e la presidenza onoraria di Alberto Testa, Positano ospiterà questa sera, sabato 5 settembre, la 43esima edizione del premio “Positano Premia la danza- Léonide Massine”, nel suggestivo scenario della Spiaggia Grande. Fino al 10 settembre la città diverrà inoltre capitale dell'arte tersicorea con incontri, mostre e performance che richiameranno visitatori da tutto il mondo.

Sempre più sentita è l’internazionalità della kermesse: i premiati provengono infatti da Germania, Russia, Gran Bretagna, Messico, Francia, Albania, Stati Uniti e Italia e spaziano nei vari stili della danza, dal balletto classico al contemporaneo. La Gran Bretagna si distingue, in questa edizione, per l’attribuzione del Premio Benois-Massine a Edward Watson del Royal Ballet, ma anche per altri riconoscimenti per il balletto inglese. Il premio “Spettacolo dell’anno”, che sarà ritirato da Kevin O’Hare, direttore del Royal Ballet di Londra, è stato attribuito alla produzione Woolf Works, dedicata a Virginia Woolf e firmata dal coreografo inglese Wayne McGregor, che vanta come straordinaria protagonista Alessandra Ferri.

Il Premio alla carriera invece, assegnato a Lutz Förster da una giuria internazionale, è nel segno del teatro danza tedesco. Il nome di questo artista è principalmente legato al Tanztheater Wuppertal fondato da Pina Bausch, di cui Förster ha raccolto l’eredità diventando, nel 2013, direttore artistico della compagnia.

Alla grande artista tedesca è dedicata anche la mostra TOI TOI TOI di Ninni Romeo, storica amica della coreografa.

Accanto ai premi tradizionali la città di Positano ha voluto istituire alcune novità che puntano alla valorizzazione del territorio e della cultura locali attraverso il “sistema danza” inteso come impresa culturale e attrattore per il turismo di qualità. Queste iniziative offrono molto spazio ai giovani, in particolare con le sezioni Positano Winter e Positano Young , che prevedono, tra le altre cose, la creazione di un centro di documentazione per la danza.

Di seguito l’elenco degli artisti che saranno premiati nel corso della serata:

Danzatori dell’anno sulla scena internazionale: Mathias Heymann (Étoile Opéra di Parigi) ed Ekaterina Krysanova (Étoile Teatro Bolshoi di Mosca); 

Coreografo dell’anno: Liam Scarlett;

Danzatrice emergente sulla scena internazionale: Laura Hecquet (Étoile Opéra di Parigi);

Danzatore emergente sulla scena internazionale: Isaac Hernandez (Primo ballerino English National Ballet); 

Danzatori dell’anno sulla scena contemporanea: Francesca Foscarini (Coreografa e danzatrice indipendente) insieme a Brigel Gjoka e Riley Watts (The Forsythe Company);

Danzatore italiano dell’anno: Davide Dato (Solista Opera di Vienna);

Premio Massine Legacy Roberta Bignardi (Autrice del libro Il funambolo in scena, Léonide Massine tra avanguardie e periodo “sinfonico”); 

Premio Massine-Luca Vespoli alla formazione a Lucio D’alessandro, Magnifico Rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa. Il premio Massine-Luca Vespoli, intitolato all'indimenticato direttore dell'Azienda di Soggiorno e Turismo e giornalista custode delle memorie di Positano, fra gli artefici del Premio Danza, è dedicato alla Formazione dei giovani.

Per maggiori informazioni sulla manifestazione: www.positanopremialadanza.it

Crediti fotografici: Anna van Kooij, Damir Yusupov, Tristram Kenton

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