Il 13 giugno “La voce del silenzio” in scena al Coccia: una danza che arriva a tutti e arriva al cuore

di DANCE HALL NEWS
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LA VOCE DEL SILENZIO – the Show, racconto in danza

Coreografie e regia di Anna Rita Larghi

Musiche di Paolo Limiti

Con: Massimo Sansottera (Matthew Connor), Ivan Testini (Abner Cartwright), Viola Canu Sybille Cartwright), Jessica Falceri (Cheryl Shiffer), Cristian Quinto (Vince Freeman), Valentina Danieli (Audrey Barens), Antonio Parisi,Riccardo Pastore, Serena Pomer (Mary Elisabeth Connor).

Luci Alessandro Vellentrani

Produzione Fondazione Teatro Coccia Onlus, in collaborazione con Compagnia Montaggio Parallelo Dance Company.

LO SPETTACOLO

Chicago, marzo 1961, nel quartiere residenziale “The Groves” la vita scorre apparentemente tranquilla, ma dentro i muri di casa le storie dei 9 personaggi si intrecciano tra amori, passioni e tradimenti, sconvolgendo la loro vita e conducendoli a grandi cambiamenti.

Le case confinanti con un unico giardino non hanno muri e i 9 personaggi sono sempre generosamente “in scena”; possiamo vedere le reazioni di ognuno di loro a tutti gli accadimenti. Il pubblico li può sentire respirare, ridere, piangere.

I colori dei costumi, tutti rigorosamente vintage cambiano con il cambiare delle emozioni; poesia ed ironia si mescolano fino a condurre lo spettatore dentro le vite dei “danz’attori”.

Lo spettacolo della durata di un’ora e cinque circa, scorre veloce ed incalzante, accompagnato, come in un film, da una splendida colonna sonora scritta da Paolo Limiti, con brani meravigliosi e conosciuti in tutto il mondo, quali: La voce del silenzio, Bugiardo ed incosciente, Buonasera Dottore, Sacumdì sacumdà.

I 9 danzatori-attori, così come Anna Rita Larghi (la regista e coreografa) li ha definiti, hanno sperimentato una nuova forma di comunicazione che unisce la danza al gesto, ma che è facilmente fruibile, così da poter arrivare a tutto il pubblico.

I performers e la coreografa hanno sperimentato nelle loro carriere esperienze diverse: dalla danza moderna al musical, dai film tv ad importanti trasmissioni televisive. Tutto ciò li ha resi estremamente versatili e pronti per dare vita a uno spettacolo distante dai luoghi comuni, coinvolgendo il pubblico in un’orchestra di emozioni.

TRAMA

Abner Cartwright ritorna nella sua vecchia cittadina, dove aveva dolorosamente lasciato sua moglie Sybille poiché si era dovuto arrendere alla travolgente passione per il giovane giornalista Vince Freeman.

Nel tranquillo quartiere tra le case fiorite e i bianchi recinti vivono: Matthew Connor con sua moglie Mary Elisabeth, Sybille Cartwright con i suoi adorati animali, che alleviano la sua profonda solitudine, la giovane vedova Cheryl Shiffer che sta per convolare a nozze con il giardiniere Kenny Costello, e Audrey Barens l’enigmatica vicina di casa.

L’inaspettato arrivo di Simon Shiffer, il marito creduto morto, sconvolgerà tutti con un vento caldo di passione; Mary Elisabeth ormai disillusa dagli uomini, Sybille sola e con un ricordo d’amore che credeva sopito, Abner e Vince che non riescono più a capirsi.

E così Cheryl risveglierà il suo amore per l’adorato marito che aveva pianto tutti questi anni, Matthew troverà, come sempre, in altri occhi la sua nuova bambola amante da conquistare, amare e poi rifiutare ancora mentre Abner dovrà salvare la sua relazione accettandone i compromessi.

Intrecci e amori. Instabili movimenti, giochi astuti, strategie indistruttibili…

Questo è l’amore che vive nel tranquillo quartiere. Questo è l’amore di ieri, di oggi e di sempre…

Siamo co-dipendenti, vorremmo abbandonarlo, rifiutarlo, dimenticarlo, ma lui è lì che ci aspetta sempre alla porta.

ANNA RITA LARGHI

Nasce a Milano, si avvicina alla danza all’età di 14 anni ed è subito amore. La Danza arriva dove non arrivano le parole, è uno strumento espressivo magnifico e potente. Si dedica con passione allo studio della Danza Moderna, Classica, Contemporanea, al Tip Tap al Funky in Italia e all’estero e, sin da giovane si dedica all’insegnamento dal quale trova piacere e soddisfazione; un forte amore che ancora oggi rimane vivo e presente nella sua vita.

Da sempre visionaria e con la testa colma di immagini, la coreografia diventa un naturale modo di raccontare le cose, negli anni ’90 comincia la sua carriera professionale di coreografa per numerosi eventi di moda, convention, spot, trasmissioni televisive e teatro.

Da sempre curiosa si dedica anche all’aerobica, e vince i campionati italiani di Step Challenge nel 1993.

Sono anni densi e ricchi di lavoro: dal 1998 al 2003 firma la coreografia di più’ di 700 puntate in diretta su Raiuno e Raidue, cura il Concerto di Irene Grandi, la collaborazione con la Compagnia della Rancia con il musical Dance, per il quale vince nel 2001 il premio Musical Awards per la Coreografia.

Nel 2005 decide di dedicarsi lei stessa alla Produzione per trovare un nuovo modo di comunicare in piena libertà, fonda la Compagnia Montaggio Parallelo e nascono: il video progetto Play’n House vincitore della Menzione Speciale “Il coreografo elettronico 2005”, e gli spettacoli: Time’n, Super Heroes, The house e La Voce del Silenzio con il quale vince nel 2015, insieme a Paolo Limiti autore della colonna sonora, il Premio ITALIAN INTERNATIONAL DANCE FESTIVAL di New York.

Parallelamente alla produzione, continua la sua attività di coreografa per importanti trasmissioni televisive; Crozza nel Paese delle Meraviglie, Italialand su LA7, E State con noi su Raiuno, la collaborazione con la cantante Elisa per Festivalbar, viene chiamata come dance coach per importanti Compagnie in Italia e all’estero; Il Gobbo di Notre Dame, Tanz Der Vampire, Momix.

Da anni si dedica anche al Tango Argentino e nasce così lo spettacolo TANDEM che si fonde con la Danza moderna ed ha come interpreti alcuni dei più importanti performer italiani e argentini di Tango riuniti nella Compagina UNO + UNO fa UNO.

Immutata rimane la sua gioia nel dedicarsi a creare, il suo amore per l’insegnamento e il piacere nel vedere giovani talenti “traghettati” dal mondo dello studio al Professionismo.

Il suo linguaggio è ben chiaro e riconoscibile, è un Danza che arriva a tutti e arriva al cuore.

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