Finché c’è tango c’è vita; tango e danza modern narrano la nostra storia

di Vittoria Maggio
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La foto di Finche c'è tango c'è vita di questa settimana nulla ha di tango…forse! 

Sono ritratti due ballerini, lei scalza, in un momento di passo a due con un cerchio che in quel fermo immagine disegna con la sua forma e i loro gesti una sorta di accoglienza reciproca: “sono qui per te” sembrano dirsi a vicenda lui e lei, abiti romantici, bianchi, quasi un matrimonio simbolico con tanto di fede che il cerchio potrebbe evocare.

Nulla in apparenza hanno di tango quindi, eppure ballano Romance di Astor Piazzolla, ed é  un momento sublime di uno spettacolo di tango, o meglio di uno spettacolo in bilico fra tango e danza modern, andato in scena a Milano venerdì 4 marzo al Teatro PIM OFF dal titolo evocativo e immaginifico TANDEM. Coreografia di Anna Rita Larghi, interpreti Roberto Angelica e Loredana Sartori, Alberto Colombo e Jessica Falceri, Germano Scaperrotta e Daina Pezzotti, narra il viaggio d'amore di un uomo e di una donna che, come per viaggiare su un tandem, deve essere fatto insieme, con equilibrio e coordinazione.

É la seconda volta in poche settimane, vi ricordate quando a abbiamo parlato di Romeo Y Julieta di Luciano Padovani?, che assisto all'unione di tango e modern con vero piacere perché é in questa commistione che credo molto anch'io, poiché la sperimentazione é l'unica cosa che ci aiuta a progredire in ogni ambito. 

Ma la motivazione squisitamente tecnica e cioè che tanti ballerini classici e modern si siano accostati al tango e che quindi nasca da qui la sperimentazione, anche questa infatti é la mia storia, mi soddisfa solo in parte e mi sono incominciata quindi ad elaborare una risposta più complessa che vorrei voi mi commentaste dandomi i vostri pareri. 

Credo che tango e danza modern siano fortemente uniti dal minimo comun denominatore che é la messa in scena, la rappresentazione, il ritratto, la fotografia di quello che noi siamo nella nostra storia di vita che ognuno di noi racconta quotidianamente. Tango e modern parlano col corpo forse più delle altre forme di danza! 

Nella danza classica solitamente quando balliamo raccontiamo la storia di qualcun altro, nel tango e nel modern raccontiamo la nostra storia.

Il  tango rivela e mette a nudo ciò che in animo nostro esiste, non in quello di un personaggio che noi recitiamo. Il tango ci spoglia  delle sovrastrutture spingendoci alla verità, nell'abbraccio con l'altro noi non possiamo che rivelare noi stessi; la danza modern fa la stessa cosa, é  nata per scardinare le regole imposte dal classico e per dare voce all’ animo interiore, coi suoi piedi nudi e i capelli sciolti, fino a fare urlare dolori, frustrazioni, sofferenze e psicopatologie della nostra vita: la contrazione dei muscoli, visibile soprattutto nei piedi, i movimenti bruschi a volte, a scatti, sono come un grido che si ha bisogno di fare uscire. Tango e Modern sono l'espressione naturale e mai mascherata di noi!

E questo fanno infatti le tre coppie dei ballerini di TANDEM che inscenano la lotta amara, la “dolce guerra” all'interno di una coppia di amanti, una volta subentrata la monotonia, la passiva quotidianità. Per citare La canzone dei Vecchi amanti di Battiato che é parte della colonna sonora dello spettacolo, i ballerini narrano coi loro gesti danzati  quando,  dopo gli anni di amore alla follia,  donna e uomo si accusano di …di che cosa in verità … se non di “avevi perso il tuo calore e io la febbre di conquista” … quando sai “tutto delle magie e dell’intimità  dell'altro”.

Lo spettacolo miscela sapientemente comico e drammatico, risultando energetico, allegro, vivace, forse proprio perché sa stare in bilico tra reale e immaginario e quindi risulta un sottile pugno nello stomaco di riflessione per lo spettatore. Un'ora ininterrotta con brani musicali di differente genere e stile, passi a due, passi a tre, gruppo ed insieme, recitato e canto che conquistano l'attenzione e l'emozione dello spettatore.

Nel quadro più divertente, i ballerini che sono vestiti dai supereroi Superman, Zorro e il Principe Azzurro e le tre ballerine che si trasformano meravigliose e sognanti nei lunghi abiti da gran ballo di Cenerentola, perché é questo che ci  raccontano da piccoli i nostri genitori,…..ci dicono davvero tutto e tanto di profondo,  ci dicono la verità strappandoci mille risate.

Auguriamo quindi alla compagnia Uno più uno fa UNO di portare questo spettacolo nei teatri italiani più spesso, aiuterà a riflettere tante persone oltre ad essere una gioia per chi ama la danza e il tango!

Come sempre  buon Tango a tutti, a chi già lo balla, a chi inizierà a ballarlo, a chi solo lo ascolterà oppure lo guarderà, a chi lo ama e anche a chi lo rifiuterà e male ne parlerà … A chi vive insomma perché Finché c'è tango c'è vita!

Un abbraccio!

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