DHN – Rivista di danza online
  • Home
  • Redazione
  • News
    • News

      La danza di Stefania Pigato, e “un ponte”…

      23 Maggio 2022

      News

      Roberto Bolle al Salone del libro, cosa ha…

      23 Maggio 2022

      News

      Il 25 e il 26 maggio arriva a…

      20 Maggio 2022

      News

      Alessio Rezza nominato Étoile del Teatro dell’Opera di Roma 

      17 Maggio 2022

      News

       Les Étoiles, a cura di Daniele Cipriani, in scena…

      16 Maggio 2022

  • Interviste
    • Interviste

      Damiano Artale: “La danza è una scelta; dei…

      10 Gennaio 2022

      Interviste

      Virna Toppi: “Ricordo il primo giorno all’accademia della…

      24 Dicembre 2021

      Interviste

      Martina Arduino e Marco Agostino: due giovani talenti…

      6 Dicembre 2021

      Interviste

      Gennaro Maione: “La danza, il futuro e Dario…

      30 Agosto 2021

      Interviste

      Carla Fracci: l’eterna fanciulla danzante si racconta. Seconda…

      28 Maggio 2021

  • Musical
    • Musical

      Jesse Williams nudo a teatro in “Take Me…

      21 Maggio 2022

      Musical

      Zac Efron vorrebbe partecipare ad un eventuale reboot…

      13 Maggio 2022

      Musical

      “Spring Awakening: Those You’ve Known” celebra il musical…

      6 Maggio 2022

      Musical

      Gli ABBA in concerto in versione digitale

      3 Maggio 2022

      Musical

      Il messaggio universale di “Hair” rivive in un…

      30 Aprile 2022

  • Audizioni
    • Audizioni

      Il Teatro dell’Opera di Parigi indice un’audizione per…

      20 Maggio 2022

      Audizioni

      Teatrul de Balet Sibiu cerca ballerini e ballerine…

      12 Maggio 2022

      Audizioni

      Audizione ballerini/e per spettacolo teatrale “La grande occasione”…

      8 Maggio 2022

      Audizioni

      Audizione per una nuova creazione di Matteo Levaggi…

      7 Maggio 2022

      Audizioni

      Stage Entertainment Germania è alla ricerca di ballerini…

      2 Maggio 2022

  • RUBRICHE
    • Setteotto
    • AIDA CONSIGLIA
    • Sipario: vite di danza
    • #storiedidanza
    • Finché c’è vita c’è tango
    • Contemporary Zoom
    • Danza perchè
    • Nel foyer, all’intervallo
    • La danza nel cinema
    • Operetta Mon Amour
  • Laboratori
    • Laboratori

      SCRIVERE DI DANZA: “ECHAD MI YODEA” DI OHAD…

      15 Maggio 2021

      Laboratori

      SCRIVERE DI DANZA: “Les indomptes” di Claude Brumachon

      14 Maggio 2021

      Laboratori

      Scrivere di danza: i cortometraggi di Roberta Ferrara…

      8 Maggio 2021

      Laboratori

      SCRIVERE DI DANZA. And still she gives

      20 Marzo 2021

      Laboratori

      Scrivere di danza. Federica Esposito porta in scena…

      11 Marzo 2021

  • CONTATTI
RubricheSetteotto

Lia Courrier: “Il posto fisso e il lavoro sicuro”

di Lia Courrier 26 Luglio 2018
scritto da Lia Courrier 26 Luglio 2018 136 visualizzazioni

In virtù del mio lavoro sono a contatto con moltissimi giovani che inseguono il sogno di realizzarsi nell’ambito del lavoro nello spettacolo dal vivo. Più precisamente nella danza.

A fronte di tanti ragazzi che sono supportati dai genitori, con grande dedizione, in alcuni casi in modo insistente persino quando non c’è un vero talento su cui poter fare affidamento, ce ne sono altri che devono davvero lottare in casa per far accettare alla famiglia non tanto la propria scelta, ma semplicemente il desiderio di intraprenderla, un fenomeno che riguarda soprattutto i maschi.

Viviamo in anni di grande cambiamento sociale e l’Italia, che fino a venti anni fa era un luogo in cui si poteva dire ci fosse una certa stabilità, con il cosiddetto ‘posto fisso’, è stata testimone di un vero e proprio smembramento delle politiche sul lavoro. L’introduzione del concetto di flessibilità, che sulla carta porta con sé un’idea di libertà e di possibilità, poi nei fatti ha scombussolato alla radice il nostro sistema, rendendo tutto estremamente instabile e – usando una parola che riassume in sé il senso profondo di questi anni di crisi – precarietà.

Il numero dei laureati è aumentato a dismisura, tutti vogliono e sperano di avere un lavoro brillante, di fare carriera, e per questo spendono tempo, denaro ed energia in qualsiasi tipo di master o dottorati nelle facoltà più in auge, con la convinzione che un pezzo di carta possa diventare il passepartout per le porte del successo. In realtà i posti di lavoro sono sempre pochissimi e i candidati troppi, in più i datori di lavoro spesso pensano solo al profitto e ormai siamo arrivati al punto in cui consideriamo normale che una persona che ha concluso con successo un percorso accademico e magari anche un master post laurea, debba adattarsi a lavorare come stagista per qualche centinaia di euro al mese, coprendo magari una mansione che neanche rientra nelle sue competenze più specifiche.

Spesso in Italia l’attenzione va verso la cosiddetta ‘fuga di cervelli’, ossia di quei talenti speciali che scelgono di cercare all’estero la propria strada per la realizzazione, ma nessuno si preoccupa della grande massa di persone che non possiedono particolari genialità, ma che hanno accumulato esperienze e competenze duramente, in ambiti accademici che a volte sembrano quasi mettere i bastoni tra le ruote agli studenti e in un mondo del lavoro che li vorrebbe per sempre a casa con mammà.

Tutto questo per dire che oggi non esiste un percorso di studi che possa davvero garantire, come una volta, di avere un’occupazione. Anzi, molte volte i ragazzi rimangono invischiati nei percorsi formativi per anni, perché magari contemporaneamente devono lavorare per mantenersi agli studi, fino ai 25 o addirittura 30 anni, per poi ritrovarsi nella babele del curriculum da inviare, le agenzie che trovano il lavoro, contratti ai limiti della decenza, o dell’indecenza.

Non è una situazione molto rassicurante, lo so, ma rendiamoci conto che in questo panorama formarsi come danzatore, qualora ci si accertasse di averne il talento e la predisposizione mentale e fisica (esattamente in quest’ordine), non è più qualcosa di così aleatorio come si potrebbe pensare. So che in Italia il nostro non è neanche considerato un mestiere, ma pensate a quali possibilità una formazione professionale potrebbe dare: innanzitutto la carriera di danzatore comincia da giovanissimi, non è ammissibile pensare di studiare fino a 30 per buttarsi nella mischia delle audizioni, a quella età devi già essere sul mercato del lavoro e sei praticamente arrivato al culmine fisico e artistico della carriera, a seguito della quale puoi indirizzarti in innumerevoli altri ruoli rimanendo nell’ambito della danza: la coreografia, l’insegnamento, la direzione, l’assistenza, giusto per citarne alcuni.

Danzare ti porta a girare il mondo, vivere esperienze che ti fanno crescere come persona e come artista, si tratta davvero di una opportunità che prima ancora di essere lavorativa diventa una vera e propria scuola di vita. Di certo non è facile vivere di danza, richiede grande dedizione e costanza nello studio, ma dal momento che realizzarsi dal punto di vista professionale non è facile per nessuno, perché non concedersi l’opportunità di abbracciare una professione che è anche una passione? Del resto, cari genitori, per esperienza personale vi avviso che è molto difficile fermare chi sente questo tipo di spinta, anzi, più farete resistenza e più il desiderio aumenterà. Inoltre imporre strette limitazioni al bisogno di esprimersi attraverso l’arte, potrebbe lasciare ferite molto profonde nel cuore di vostro figlio o di vostra figlia, poiché questa è una spinta che nasce da un bisogno di comunicazione ad un livello diverso da quello verbale, ed è parte di un processo per la ricerca di Sé. Non riconoscere l’importanza di questo anelito, o peggio, screditarlo dicendo che è qualcosa che non ha valore, può essere vissuto come un non essere visti, non sentirsi compresi, e questo porterà distanza tra di voi. Conosco tantissime persone, molti dei quali divenuti poi professionisti della danza, che si portano questo nodo nel cuore, e con esso anche il rimpianto per non aver potuto seguire il proprio istinto fin dall’inizio. Non ostacolate i sogni dei vostri figli, anche quando questi sono diametralmente opposti ai vostri desideri, che trovano fondamento certamente sull’amore che nutrite per loro, ma si tratta pur sempre di proiezioni, poiché i ragazzi hanno una propria indipendenza intellettuale ed emotiva, una propria storia e un mondo interiore che non appartiene a nessun altro che a loro stessi, e merita di essere ascoltato quando mostra con prepotenza il desiderio e la volontà di esprimersi.

Dance Hall NewsLia Courrierposto fissoprecarietàRivista di danza
0 commenti
0
FacebookTwitterPinterestTelegramEmail
Lia Courrier
Lia Courrier

Lia Courrier studia arte grafica e danza classica nella città di Catania fino alla decisione, all’età di quindici anni, di trasferirsi a Milano per approfondire gli studi coreutici alla Scuola Professionale Italiana Danza (s.p.i.d.).i primi lavori sono tutti sotto la direzione di coreografi legati al balletto: danzatrice stabile al teatro Litta di Milano, danzatrice per Marco Pierin, Alessandra Panzavolta.lavora come mimo-danzatore per il teatro alla Scala, il Carlo Felice e il Comunale di Firenze, sotto la direzione dei registi: Keita Asari, Robert Carsen, Robert Lepage, Giorgio Barberio Corsetti. Dal 2000 inizia il lavoro di insegnante di danza. Studia release technique, con (tra gli altri):Juliette Mapp, Diane Madden, Jeremy Nelson, anatomia esperienziale con Eva Karczag e Body Mind Centering con Trisha Bauman. Ha all’attivo diverse collaborazioni,che hanno portato alla creazione di performance e opere di videodanza rappresentate in vari festival, quali: Lavoriinpelle, Insoliti (corti di danza d’autore), “insoliti Off” , “convergenze”, festival “Bergamo danza estate”, il coreografo elettronico, “festival del ticino”, “danza InMediata” per Ariella Vidach. Per diversi anni ha collaborato con altri performers nell’associazione culturale Graziadicolpo, di cui è stata fondatrice, realizzando performance legate esclusivamente alla pratica e all’utilizzo della composizione estemporanea e produzioni teatrali. Realizza i movimenti scenici per l’opera teatrale ‘Modì, l’ultimo inverno di Amedeo Modigliani’, uno spettacolo musicale diretto e composto da Gipo Gurrado, rappresentato per due stagioni al Teatro Leonardo di Milano. Fondatrice, con Rebecca Pesce e Stefania Trivellin, di ARTICHOKE, un progetto di alta formazione coreutica dedicato e focalizzato sulla danza contemporanea e di ricerca. Attualmente è docente di danza classica e anatomia del movimento in percorsi di avviamento professionale nella città di Milano e dintorni, per lezioni professionali, nonché docente di danza contemporanea in stages e incontri formativi per attori. Nel suo lavoro di insegnante tutto il suo bagaglio e le sue esperienze trasversali confluiscono in un approccio al movimento in cui consapevolezza, coordinazione e dinamica sono protagoniste assolute. Oltre ad essere una danzatrice ed insegnante di danza Lia Courrier è anche un’operatrice olistica in biodinamica cranio sacrale.

Related Posts

Lo spettacolo dell’Accademia del Teatro alla Scala, in...

Lia Courrier: “Piedi e gambe sono strumenti di...

Un Corsaro snello e applauditissimo a Roma con...

Lia Courrier: “L’uso della mascherina durante la lezione...

Lia Courrier: “I disturbi dell’alimentazione tra le cicatrici...

Lia Courrier: “Equilibri e disequilibri, nella danza e...

L’HEURE EXQUISE – Alessandra Ferri e il genio...

Lia Courrier: “Le audizioni che non vanno bene...

Lia Courrier: “Vogliamo davvero cancellare dalla storia del...

Gala Carla Fracci al Teatro alla Scala: per...

Lascia un commento Cancel Reply

Salva il mio nome, email e sito nel browser per le prossime volte

Follow Us

Facebook Twitter Instagram Youtube
Promotion Image
Promotion Image

Recent Posts

  • Lo spettacolo dell’Accademia del Teatro alla Scala, in ricordo di Loreta Alexandrescu

    24 Maggio 2022
  • La danza di Stefania Pigato, e “un ponte” verso il futuro

    23 Maggio 2022
  • Roberto Bolle al Salone del libro, cosa ha detto davvero sui Russi

    23 Maggio 2022
  • Jesse Williams nudo a teatro in “Take Me Out”, il video viene diffuso sul web

    21 Maggio 2022
  • Il Teatro dell’Opera di Parigi indice un’audizione per ballerine e ballerini

    20 Maggio 2022

INSTAGRAM

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per l'ultimo aggiornamento sul mondo della danza

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Youtube
  • Email

@2021 - All Right Reserved. DANCE HALL NEWS Testata Giornalistica iscritta al tribunale di Novara n 577/2014

DHN – Rivista di danza online
  • Home
  • Redazione
  • News
    • News

      La danza di Stefania Pigato, e “un ponte”…

      23 Maggio 2022

      News

      Roberto Bolle al Salone del libro, cosa ha…

      23 Maggio 2022

      News

      Il 25 e il 26 maggio arriva a…

      20 Maggio 2022

      News

      Alessio Rezza nominato Étoile del Teatro dell’Opera di Roma 

      17 Maggio 2022

      News

       Les Étoiles, a cura di Daniele Cipriani, in scena…

      16 Maggio 2022

  • Interviste
    • Interviste

      Damiano Artale: “La danza è una scelta; dei…

      10 Gennaio 2022

      Interviste

      Virna Toppi: “Ricordo il primo giorno all’accademia della…

      24 Dicembre 2021

      Interviste

      Martina Arduino e Marco Agostino: due giovani talenti…

      6 Dicembre 2021

      Interviste

      Gennaro Maione: “La danza, il futuro e Dario…

      30 Agosto 2021

      Interviste

      Carla Fracci: l’eterna fanciulla danzante si racconta. Seconda…

      28 Maggio 2021

  • Musical
    • Musical

      Jesse Williams nudo a teatro in “Take Me…

      21 Maggio 2022

      Musical

      Zac Efron vorrebbe partecipare ad un eventuale reboot…

      13 Maggio 2022

      Musical

      “Spring Awakening: Those You’ve Known” celebra il musical…

      6 Maggio 2022

      Musical

      Gli ABBA in concerto in versione digitale

      3 Maggio 2022

      Musical

      Il messaggio universale di “Hair” rivive in un…

      30 Aprile 2022

  • Audizioni
    • Audizioni

      Il Teatro dell’Opera di Parigi indice un’audizione per…

      20 Maggio 2022

      Audizioni

      Teatrul de Balet Sibiu cerca ballerini e ballerine…

      12 Maggio 2022

      Audizioni

      Audizione ballerini/e per spettacolo teatrale “La grande occasione”…

      8 Maggio 2022

      Audizioni

      Audizione per una nuova creazione di Matteo Levaggi…

      7 Maggio 2022

      Audizioni

      Stage Entertainment Germania è alla ricerca di ballerini…

      2 Maggio 2022

  • RUBRICHE
    • Setteotto
    • AIDA CONSIGLIA
    • Sipario: vite di danza
    • #storiedidanza
    • Finché c’è vita c’è tango
    • Contemporary Zoom
    • Danza perchè
    • Nel foyer, all’intervallo
    • La danza nel cinema
    • Operetta Mon Amour
  • Laboratori
    • Laboratori

      SCRIVERE DI DANZA: “ECHAD MI YODEA” DI OHAD…

      15 Maggio 2021

      Laboratori

      SCRIVERE DI DANZA: “Les indomptes” di Claude Brumachon

      14 Maggio 2021

      Laboratori

      Scrivere di danza: i cortometraggi di Roberta Ferrara…

      8 Maggio 2021

      Laboratori

      SCRIVERE DI DANZA. And still she gives

      20 Marzo 2021

      Laboratori

      Scrivere di danza. Federica Esposito porta in scena…

      11 Marzo 2021

  • CONTATTI
DHN – Rivista di danza online
  • Home
  • Redazione
  • News
    • News

      La danza di Stefania Pigato, e “un ponte”…

      23 Maggio 2022

      News

      Roberto Bolle al Salone del libro, cosa ha…

      23 Maggio 2022

      News

      Il 25 e il 26 maggio arriva a…

      20 Maggio 2022

      News

      Alessio Rezza nominato Étoile del Teatro dell’Opera di Roma 

      17 Maggio 2022

      News

       Les Étoiles, a cura di Daniele Cipriani, in scena…

      16 Maggio 2022

  • Interviste
    • Interviste

      Damiano Artale: “La danza è una scelta; dei…

      10 Gennaio 2022

      Interviste

      Virna Toppi: “Ricordo il primo giorno all’accademia della…

      24 Dicembre 2021

      Interviste

      Martina Arduino e Marco Agostino: due giovani talenti…

      6 Dicembre 2021

      Interviste

      Gennaro Maione: “La danza, il futuro e Dario…

      30 Agosto 2021

      Interviste

      Carla Fracci: l’eterna fanciulla danzante si racconta. Seconda…

      28 Maggio 2021

  • Musical
    • Musical

      Jesse Williams nudo a teatro in “Take Me…

      21 Maggio 2022

      Musical

      Zac Efron vorrebbe partecipare ad un eventuale reboot…

      13 Maggio 2022

      Musical

      “Spring Awakening: Those You’ve Known” celebra il musical…

      6 Maggio 2022

      Musical

      Gli ABBA in concerto in versione digitale

      3 Maggio 2022

      Musical

      Il messaggio universale di “Hair” rivive in un…

      30 Aprile 2022

  • Audizioni
    • Audizioni

      Il Teatro dell’Opera di Parigi indice un’audizione per…

      20 Maggio 2022

      Audizioni

      Teatrul de Balet Sibiu cerca ballerini e ballerine…

      12 Maggio 2022

      Audizioni

      Audizione ballerini/e per spettacolo teatrale “La grande occasione”…

      8 Maggio 2022

      Audizioni

      Audizione per una nuova creazione di Matteo Levaggi…

      7 Maggio 2022

      Audizioni

      Stage Entertainment Germania è alla ricerca di ballerini…

      2 Maggio 2022

  • RUBRICHE
    • Setteotto
    • AIDA CONSIGLIA
    • Sipario: vite di danza
    • #storiedidanza
    • Finché c’è vita c’è tango
    • Contemporary Zoom
    • Danza perchè
    • Nel foyer, all’intervallo
    • La danza nel cinema
    • Operetta Mon Amour
  • Laboratori
    • Laboratori

      SCRIVERE DI DANZA: “ECHAD MI YODEA” DI OHAD…

      15 Maggio 2021

      Laboratori

      SCRIVERE DI DANZA: “Les indomptes” di Claude Brumachon

      14 Maggio 2021

      Laboratori

      Scrivere di danza: i cortometraggi di Roberta Ferrara…

      8 Maggio 2021

      Laboratori

      SCRIVERE DI DANZA. And still she gives

      20 Marzo 2021

      Laboratori

      Scrivere di danza. Federica Esposito porta in scena…

      11 Marzo 2021

  • CONTATTI
@2021 - All Right Reserved. DANCE HALL NEWS Testata Giornalistica iscritta al tribunale di Novara n 577/2014