“Il teatro è il nostro rifugio, il palcoscenico è la nostra vita e su di esso scorrono le nostre giornate. E’ il luogo in cui viviamo la nostra realtà, diversa dalla "vostra". Qual è la differenza? Noi, con la nostra arte, possiamo evadere dalla vostra realtà, possiamo liberarci dall’intreccio di fili che ci comandano nella vita di tutti i giorni”.
Così parla Isabella Meregalli a proposito di “Tra arte e realtà”, il gala di danza che andrà in scena questo pomeriggio alle 18 presso il Teatro Santa Valeria di Seregno. Accanto alla direttrice artistica di I.M.ART, già danzatrice scaligera di ampia e diffusa esperienza, si esibiranno danzatori professionisti provenienti da teatri e compagnie nazionali e internazionali: Paola Giovenzana, Viola Vicini, Sara Barbieri, Danilo Palmieri, Giorgio Azzone, Giuseppe Paolicelli, Denny Lodi e l’attrice Sabina Lizzi.
“Nella realtà spesso diventa difficile urlare forte il proprio nome, è difficile abbassare la maschera, è difficile dichiarare quali sono le proprie idee e perseguirle. Siamo spesso marionette incapaci di avanzare verso la conquista dei nostri sogni. E’ necessario, però, andare contro corrente: riuscire a camminare da soli, tagliare quei fili che ci tengono legati a una realtà che ci sta stretta. Forse si cadrà, ma vale la pena tentare per dire finalmente qualcosa di se stessi”.
Qual è il fine di questa serata? Esprimere ciò che realmente si è. Ricostruire la propria identità per poi palesarla al mondo. Isabella Meregalli e il cast di “Tra arte e realtà” propongono una notte di magia, in cui il palcoscenico diventa il luogo in cui tutto è possibile, dove la realtà delle vite di ognuno lascia il posto ai sogni, dove pubblico e artisti in scena si confondono fino a divenire protagonisti, tutti, di un mondo parallelo.
D’altronde, cos’è il palcoscenico se non il luogo in cui tutti ci ritroviamo e i sogni diventano realtà?
Per informazioni: www.imart.dance