Il 23 e il 24 aprile 2023 torna il “Festival Danza Excelsior” quest’anno in memoria di Bruno Vescovo

L'evento è organizzato da Ateneo della danza e il Balletto di Siena, con la direzione artistica di Marco Batti

di Francesco Borelli
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Sabato 29 aprile, nel mondo intero, si celebra la Giornata Internazionale della Danza, istituita nel 1982 dall’International Dance Council UNESCO, per celebrare la Danza in ogni sua forma. La data commemora il giorno della nascita di Jean-Georges Noverre (1727 – 1810), coreografo, didatta e teorico, il cui pensiero è alle origini del balletto moderno.

In prossimità di quell’appuntamento, il 23 e 24 aprile 2023, al Teatro dei Rinnovati di Siena, torna il Festival Danza Excelsior, organizzato da Ateneo della Danza e il Balletto di Siena, con la Direzione Artistica del Maestro Marco Batti, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Siena.

Da questa edizione l’evento è ribattezzato “in memoria di Bruno Vescovo”, storico primo ballerino al Teatro alla Scala di Milano. Già insegnante e Maestro di balletto, Vescovo (1949-2022) ha brillato in una carriera ricca di collaborazioni con i più grandi nomi del Novecento, tra questi Carla Fracci.

Padrino dell’Ateneo della Danza di Siena, Vescovo è stato protagonista nei balletti di Rudolf Nureyev, John Cranko, Maurice Béjart, George Balanchine e Aurel Milloss, tra gli altri. Nei giorni 23 e 24 aprile, sarà allestita, nel foyer del Teatro, una mostra video-fotografica che ne ricorda la carriera artistica.

Il 23 aprile segna anche la Prima Assoluta di Callas canta Puccini: Eros & Pathos, nuova produzione del Balletto di Siena firmata Marco Batti. Lo spettacolo rende un sentito omaggio ai 100 anni dalla nascita di Maria Callas, nel 2023, e ai 100 anni dalla morte di Giacomo Puccini.

La coreografia, scandita in quattro quadri, è realizzata su pagine di alcune delle maggiori opere di Puccini: Manon Lescaut, Bohème, Tosca, Madama Butterfly. 

Marco Batti, coreografo, realizza in palcoscenico un “filo rosso” coerente nella contrapposizione dei poli  Eros e Pathos. L’allestimento punta all’empatia con le donne “disegnate” da Puccini e “tradotte” in canto dalla Callas, la cui vocalità si nutre, in ogni momento, della stessa potenza e seduzione di cui la musica si alimenta, ne diventa a sua volta forza generatrice.

Per questa produzione oltre al corpo di ballo della Compagnia, in scena il Primo Ballerino Filippo Del Sal ed i solisti Chiara Gagliardo,  Matilde Campesi  e Giuseppe Giacalone.

Il 24 aprile è il giorno del Grand Galà, con la presenza sul palcoscenico del Teatro dei Rinnovati di artisti internazionali. Sono, tra gli altri, Solène Monnereau e Minoru Keneko, solisti del Ballet du Capitole di Tolosa; Vittoria Valerio e Nicola Del Freo, rispettivamente solista e primo ballerino del Teatro alla Scala di Milano; Damiano Artale, ballerino e coreografo internazionale, e Padova Danza Project con “VITA NOVA II”, su coreografie di Nicoletta Cabassi.

Contestualmente sarà presentato il libro di Anna Maria Prina, già Direttrice della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, dal titolo “Incontro con la danza” e scritto in collaborazione con Francesco Borelli, Direttore di DHN e del “Novara Dance Experience”.

Infine, per onorare la memoria di Bruno Vescovo, il Balletto di Siena riproporrà il Passo a due dal secondo atto di Giselle, ultimo allestimento del Maestro, realizzato nel 2017, di concerto con Carla Fracci. Il passo a due sarà ballato da Eleonora Satta e Giuseppe Giacalone.

Parallelamente l’Ateneo della Danza di Siena, dal 22 al 25 aprile, organizza lo Spring Stage, giunto alla sua XIV Edizione. In quattro giorni più di 150 giovani artisti si cimenteranno in una esperienza di alta formazione in danza, con Maestri ospiti provenienti da Brasile, Bulgaria, Spagna.

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