“FREED OF LONDON” FESTEGGIA IL SETTANTUNESIMO ANNIVERSARIO DELL’USCITA DEL FILM “SCARPETTE ROSSE”

di Sabrina Ronchetti
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La storica marca di scarpette da punta “Freed of London”, ha celebrato ieri un anniversario davvero speciale: il settantunesimo compleanno dell’iconico film inglese “Scarpette Rosse”, un film cult per gli amanti del balletto uscito proprio il 6 Settembre del 1948.

Vi starete chiedendo il motivo per il quale Freed sia così interessata e attenta a ricordare questo evento: semplicemente perchè quelle deliziose scarpette rosse che indossava Moira Shaerer, celebre ballerina del Sadler’s Wells che ebbe la fortuna di impersonare Vicky Page, erano proprio una creazione della “Freed of London”.

“Scarpette Rosse” è da sempre un film importante non solo per la storia del cinema, (non dimentichiamoci che all’epoca vinse ben due Premi Oscar, uno per la Miglior Colonna Sonora e uno per la Migliore Scenografia oltre ad avere ottenuto altre 5 nomination) ma anche per quello della danza. Chi di noi non si è incantato ad ammirare Moira Shearer volteggiare su quelle magnifiche scarpette rosse e non ha desiderato indossarne un paio un giorno?
Ispirato al racconto di Hans Christian Andersen e inserito al nono posto nella lista dei migliori cento film britannici del XX secolo dal British Film Institute, la pellicola annoverava nel cast, oltre alla già citata Moira Shearer, interprete di Vicky Page, una giovane ballerina combattuta tra la dedizione alla sua arte e la sua lealtà all’amore, anche Robert Helpman nel ruolo di Ivan Boleslawsky e Ludmilla Tcherina.

È nella famosa sequenza di balletto lunga 15 minuti che entrano in scena le famose scarpette rosse della “Freed of London”, ed è proprio quello il momento clou del film, in cui la danza rappresenta e simboleggia il conflitto interiore, l’isolamento di Vicky.
Le pirouettes, i salti, gli enchainements della Shearer sono drammatici, ma quasi la danzatrice passa in secondo piano: le protagoniste incontrastate sono proprio le scarpette rosse, che diventano il simbolo della sua anima tormentata.
“Freed of London” ha ben ragione di essere orgogliosa di poter festeggiare questo evento e di esserne stata una magnifica protagonista!

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