Yuri Grigorovich è mancato oggi all’età di 98 anni

di DANCE HALL NEWS
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È mancato all’età di 98 anni Yuri Grigorovich, grande coreografo russo, le cui produzioni hanno segnato la storia della danza determinando lo sviluppo del balletto in Russia, dominandone il panorama per più di 30 anni. Viene a mancare una figura storica e importantissima, sicuramente piuttosto controversa nel mondo del balletto, amato e odiato ma forse l’ultima che ha rappresentato l’epoca sovietica d’oro del balletto in Russia.

Diplomato alla Scuola di danza di Leningrado nel 1946, Yuri Grigorovich iniziò la sua carriera artistica come ballerino (e in seguito come solista) al Teatro accademico statale di Leningrado Kirov, dove mise in scena le sue prime produzioni: Il fiore di pietra (1957) e La leggenda dell’amore (1961), mentre dal 1961 al 1964 fu coreografo residente del teatro.

“Il fiore di pietra” e “La leggenda d’amore” ebbero un enorme successo. Ebbero un ruolo chiave nella vita di Yuri Grigorovich: trovò un collaboratore e coautore in un artista teatrale di spicco, Simon Virsaladze, con cui lavorò fino alla sua morte nel 1989, entrando nella storia del balletto e dando inizio a una rapida ascesa nella sua carriera. In questi giorni 23 e 25 maggio al Bolshoj sarà ancora in scena “La leggenda dell’amore”.

Simon Virsaladze, Guido Lauri e Yuri Grigorovich al Teatro dell’Opera di Roma

Dal 1964 al 1995, Yuri Grigorovich è stato una figura di primissima importanza, il capo coreografo del Teatro Bolshoj di Mosca, la persona che ha portato la compagnia a risultati artistici tali da ottenere rispetto e considerazione a livello mondiale; con lui si sono realizzate oltre 90 tournée internazionali stabilendo così il primato della scuola russa di balletto classico in tutto il mondo.

Grigorovich ha messo la sua firma sulla quasi totalità del repertorio del Bolshoj inventando coreografie ex novo,  quali “Schiaccianoci” (1966), “Spartacus” (1968), “Ivan The Terrible” (1975), “Angara” (1976), “Romeo and Juliet” (1979), “The Golden Age” (1982), ma anche rielaborando quelle già esistenti come: “ La Bella Addormentata” (1963, 1973) e “Lago dei Cigni”(1969), “Raymonda” (1984), “Giselle” (1987), “La Bayadère” (1991), “Don Quixote” e “Le Corsaire” (1994).

Dal 1974 al 1988 è stato professore di coreografia al Conservatorio Rimskij-Korsakov di Leningrado. Dal 1988 dirigeva il dipartimento di coreografia dell’Accademia Statale di Danza di Mosca. Dal 1991 al 1994 ha diretto la compagnia da lui stesso fondata: il Teatro Bolshoi – Studio Yuri Grigorovich. Dal 1996 è stato direttore artistico del Teatro di Balletto Yuri Grigorovich di Krasnodar.

Era presidente permanente della giuria del Concorso Internazionale di Artisti di Balletto e Coreografi (Mosca), del Concorso Internazionale “Giovane Balletto del Mondo” (Sochi) e ha presieduto più volte concorsi in Bulgaria, Finlandia, Svizzera, Stati Uniti e Giappone.

Ha ricevuto moltissimi premi e riconoscimenti dallo Stato Sovietico, tra cui Artista del Popolo dell’URSS e l’Ordine al merito della Patria.

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