West Side Story: una festa nella festa inaugura la stagione del Teatro Carlo Felice

di Fabiola Di Blasi
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Genova – Anche quest’anno l’apertura della stagione del Teatro Carlo Felice, tenutasi lo scorso 19 ottobre, è stata una grande festa celebrata da tutta la città. Performance intorno al teatro e spettacolo pirotecnico musicale offerto dalla Regione Liguria per la campagna di promozione #lamialiguria, hanno preceduto la Prima del noto musical West Side Story. Una festa nella festa se si considera che il capolavoro di Leornard Bernstein compie sessant’anni, continuando a riscuotere successo e ad essere molto attuale. La storia, nota a molti e ispirata alla tragedia shakespeariana Romeo e Giulietta, è ambientata nell’America degli anni ’50 e narra le vicende di due gang rivali, i Jets (americani) e gli Sharks (portoricani) in lotta per il territorio. I temi sono quelli dell’odio razziale, dell’integrazione, della paura ma anche del coraggio, dell’amore e del perdono. Il finale, anche se triste, lancia un messaggio positivo di fratellanza.
L’enorme sala del Teatro Carlo Felice (che, ricordiamo, ha una capienza di 2000 posti) ha applaudito all’unanimità lo spettacolo dimostrando che il musical è un genere che funziona anche a casa nostra e non solo a Broadway o a Londra. Il cast è composto da alcuni tra i migliori performer di musical in Italia che qui cantano, ballano, recitano e muovono le scene (di Hella Mombrini e Silvia Silvestri) composte da pochi elementi ma perfettamente funzionali, adatte a ricreare, anche grazie al perfetto disegno luci (di Valerio Tiberi) tutti gli ambienti e le atmosfere del noto musical, poi film da dieci Premi Oscar.
Le coreografie riprodotte da Fabrizio Angelini (per approfondire, leggi l’intervista a Fabrizio Angelini), sono quelle originali di Jerome Robbins, che ai tempi del musical utilizzò il movimento naturale dei personaggi come punto di partenza per la sua coreografia annullando per sempre il confine tra dramma e danza. Ogni ruolo è infatti caratterizzato soprattutto dal modo in cui si muove. Il suo lavoro, considerato ancora modernissimo gli valse il Tony Award per la migliore coreografia (1958). I pezzi ballati sono stati eseguiti in maniera impeccabile dalla compagnia che ha calcato il palcoscenico genovese con grande, travolgente, energia, complice la presenza dell’orchestra e del coro della Fondazione diretti da Wayne Marshall che hanno aggiunto valore a uno spettacolo che, in alcune altre sedi italiane, sarebbe stato proposto con musiche su base registrata. Gli interpreti, tutti giovani, hanno dimostrato che è bene investire anche sul musical, i professionisti ci sono. Una menzione per le voci di Luca Giacomelli Ferrarini (Tony), figlio del famoso soprano Alida Ferrarini, che ha emozionato e commosso la platea con la sua voce potente, la grintosa Simona Di Stefano (Anita) e Veronica Appeddu (Maria).
Il Teatro Carlo Felice ha deciso coraggiosamente di inaugurare la nuova stagione con un musical (scegliendo pur sempre un capolavoro del genere), stabilendo un primato per una Fondazione lirica italiana. La scelta si è dimostrata vincente soprattutto perché ha portato in teatro un pubblico nuovo fatto di giovanissimi e di persone che, per vari motivi, non lo avevano mai frequentato. Dopo i risultati positivi di questa esperienza speriamo che Genova continui ad osare e a scommettere sui giovani.

WEST SIDE STORY, Teatro Carlo Felice, Genova dal 19 al 29 ottobre 2017
Co-produzione Teatro Carlo Felice e W.E.C. – World Entertainment Company dall’originale diretta e coreografata da Jerome Robbins
Libretto di Arthur Laurents tradotto e adattato da Franco Travaglio
Musica di Leonard Bernstein
Liriche di Stephen Sondheim.
Direttore d’orchestra e supervisore musicale: Wayne Marshall
Regia: Federico Bellone
Coreografie di Jerome Robbins riprodotte da Fabrizio Angelini
Interpreti: Luca Giacomelli Ferrarini (Tony), Veronica Appeddu (Maria), Simona Distefano (Anita), Giuseppe Verzicco (Riff), Salvatore Maio (Bernardo), Simone Leonardi (Schrank), Michele Renzullo (Doc/Glad Hand) , Mimmo Chianese (Krupke), Samuele Cavallo (Action), Manuel Mercuri (A-rab), Paky Vicenti (Baby John), Francesco Consiglio (Snowboy ), Tiziano Edini (Big Deal), Antonio Catalano (Diesel), Giorgia Ferrara (Anybody), Marta Melchiorre (Graziella), Federica Nicolò (Velma), Monica Ruggeri (Minnie), Martina Cenere (Rosalia), Federica Basso (Consuelo), Giulia Patti (Francisca), Axel Torrisi (Chino Salvador), Jose Antonio Dominguez (Pepe), Lazaro Rojas Perez (Indio), Felice Lungo (Anxious), Daniela Ribezzo (Teresita), Noemi Marta Nazzecone (Pauline)
Orchestra e Coro del Teatro Carlo Felice
Edizione in lingua originale con dialoghi in italiano

Per maggiori informazioni:  www.carlofelice.itwww.wec-spa.com

Crediti fotografici: Marcello Orselli

 

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