I nostri ballerini italiani all’estero continuano a darci tantissime soddisfazioni: sabato 29 marzo 2025, dopo la sua seconda interpretazione di Kitri nella produzione di Don Chisciotte di Nikolaj Hübbe , Amy Watson direttrice del ballo a Copenhagen ha promosso Silvia Selvini a prima ballerina al Royal Danish Ballet
In qualità di nuovo direttore di balletto della compagnia, Watson aveva già scelto Silvia Selvini per altri ruoli importanti negli ultimi mesi, tra cui uno dei ruoli dei sogni di Selvini, la ballerina in Ètudes di Harald Lander , e Aurora nella Bella Addormentata di Chistopher Wheeldon. Nel 2022 Selvini ha affrontato per la prima volta il ruolo di Kitri che l’ha portata alla ribalta nella compagnia.
Queste le parole sul palco della direttrice del ballo:
“Essere un ballerino del Royal Danish Ballet è come giocare per la squadra nazionale. Il solo fatto di essere qui dimostra che sei un artista fantastico di prima classe che rappresenta una tradizione più grande di te. Ogni ballerino contribuisce con la propria forza, abilità artistica e dedizione. Ma in una squadra davvero buona, ci sono quelli che, con il loro talento, duro lavoro ed energia, eccellono. I ballerini che non si limitano a esibirsi, ma ispirano. Diventano modelli di ruolo per i loro colleghi e stabiliscono uno standard che innalza l’intera squadra.
Silvia Selvini è una di queste ballerine.
Un’artista italiana che ha fatto di Copenaghen la sua casa. Danza con eccezionale precisione, tecnica raffinata ed eleganza. La sua brillante presenza scenica cattura il pubblico. Silvia impreziosisce tutti i suoi ruoli con calore, fascino e dignità. L’ampiezza del suo repertorio testimonia una ballerina che passa facilmente da uno stile all’altro. La sua crescita negli ultimi anni è impressionante. Dimostra la curiosità di Silvia sia come artista che come technicienne.
Ma ciò che contraddistingue Silvia non è solo il suo lavoro artistico. Questo è il suo spirito. È una collega meravigliosa, una persona che sa fare squadra e che dà il buon esempio. È una persona sincera e in continua evoluzione, non solo come artista, ma anche come voce dell’intero balletto.
“È per me un grande onore annunciare Silvia Selvini come la nostra nuova prima ballerina”

Con Philippe Duclos nella Bella Addormentata foto Camilla Winther
Silvia Selvini nasce nel 1994 a Sondalo e si diploma alle Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano. Dopo il diploma passa un anno al Ballet du Capitole di Tolosa e poi supera un’audizione al Royal Danish Ballet nel 2014 entrando a far parte del Corpo di ballo. Viene promossa solista nel 2018.
Formatasi con il metodo Cecchetti, Silvia Selvini ama profondamente le sfide stilistiche e tecniche della coreografia di Bournonville: la sua vivacità, musicalità e chiarezza narrativa. Ma avendo compiuto 30 anni, in questo momento della sua carriera ha iniziato ad affrontare ed apprezzare il lato più prettamente interpretativo della danza.
Infatti in una recente intervista ad Alexander Meinertz infatti ha dichiarato:
Sono attratta dai ruoli tecnicamente impegnativi: adoro la sfida e il senso di esaurimento e realizzazione che comportano. Ma ultimamente, nella seconda metà della mia carriera, sono stato particolarmente attratto dai ruoli drammatici e lirici, con movimenti lenti e controllati, ruoli che raggiungono un perfetto equilibrio tra tecnica e abilità artistica.
La sua carriera al Royal Danish Ballet ha incluso ruoli da protagonista anche ne Lo Schiaccianoci e Cenerentola. Per quanto ci riguarda abbiamo avuto modo di ammirarla a Copenhagen nel ruolo della ragazza viola in Fancy free di Jerome Robbins e la sua verve interpretativa era evidente e solare.
Una riflessione ci viene spontanea: se da un lato siamo felici per le brillanti carriere che tanti nostri ballerini italiani portano avanti all’estero, ci resta sempre una certa amarezza nel constatare la scarsissime possibilità che possiamo dare loro nel nostro Paese. L’esperienza internazionale è fondamentale per un ‘artista ma l’impossibilità di poterla riportare in Italia per arricchire i nostri teatri è veramente frustrante.
Tantissime congratulazioni a Silvia Selvini per questa meritata promozione da tutti noi di DHN.
Foto: Henrik Stenberg Silvia Selvini in “Don Chisciotte”.