“Pretty Woman” diventa musical: debutto anticipato a Broadway nell’estate del 2018

di Alessandra Colpo
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“Benvenuti a Hollywood, qual è il vostro sogno? Tutti vengono qui, Questa è Hollywood, la città dei sogni. Alcuni si avverano altri no, ma continuate a sognare. Questa è Hollywood, si deve sognare, perciò continuate a sognare!”

Ha reinventato un genere, sciolto i cuori di milioni di persone e fatto tornare a credere nel “e vissero per sempre felici e contenti”. E ora, una delle commedie romantiche più amate di tutti i tempi arriva a Broadway.

Pretty Woman: The Musical è il titolo dell’adattamento teatrale dell’indimenticabile pellicola del 1990 con Richard Gere e Julia Roberts, prodotto da World Premiere. Con un budget di circa 14 milioni di dollari, la pellicola fu un enorme successo al botteghino: guadagnò 178.406.268 dollari ne-gli Stati Uniti e altri 285.000.000 dollari nel resto del mondo per un totale di 463.406.268 dollari. Pretty Woman divenne così il quarto film di maggior incasso del 1990 negli Stati Uniti e il terzo maggior incasso in tutto il mondo.

Le repliche al Nederlander Theatre di Broadway, previste a partire dal prossimo autunno, sono state addirittura anticipate al 20 luglio 2018, con opening night fissata per il 16 agosto. L’anteprima mondiale sarà invece a Chicago il 13 marzo 2018, dove resterà in scena per cinque settimane.

Pretty Woman: The Musical vedrà alla regia e alle coreografie il due volte vincitore di Tony Award Jerry Mitchell (Kinky Boots, Legally Blonde, Hairspray). Garry Marshall e J.F. Lawton, rispettivamente regista e sceneggiatore del film, firmano il libretto, mentre la colonna sonora originale è del vincitore di Grammy Awards Bryan Adams e del suo storico partner, Jim Vallance.

A interpretare i ruoli di Vivian (Julia Roberts) e Edward (Richard Gere) saranno Samantha Barks (Les Miserable) e Steve Kazee (Once). Il cast principale include anche Kingsley Leggs (Sister Act) come James Morse, Orfeh (Legally Blond) come Kit, Eric Anderson (Waitress) come Mr. Thompson e Jason Danieley (The Full Monty) come Philip Stuckey.

“Voglio la favola!”

È questo che rende Pretty Woman una storia senza tempo che ogni volta ci regala emozioni indi-menticabili. Realizzare un sogno, trovare il principe azzurro che scala la torre per salvarti… magari ad oggi sembrano banalità, eppure la storia d’amore tra Vivian ed Edward ci ribadisce ogni volta che il lieto fine esiste per tutti, anche tra un uomo di successo e una prostituta.

L’affascinante Edward Lewis, affarista senza scrupoli e di successo, trovandosi a Hollywood per concludere un affare fa salire sulla sua automobile una simpatica prostituta, Vivian Ward, per avere indicazioni su una strada di Beverly Hills. Lewis, troppo preso dagli affari, non ha mai tempo per i sentimenti: non solo è separato dalla moglie, ma ha appena rotto anche con l’amante. Edward, colpito dalla personalità e bellezza della ragazza, la ingaggia per tutta la settimana che egli deve tra-scorrere a Hollywood, offrendole molto denaro per accompagnarlo a un’importante cena d’affari. Come vuole la miglior tradizione di Pigmalione, egli le insegnerà quindi a vestirsi e comportarsi e la cena avrà successo. Ma a trionfare più di ogni altro affare sarà naturalmente l’amore.

 “E che succede dopo che lui ha scalato la torre e salvato lei?

 Che lei salva lui!”

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