Oggi nell’ambito generale della presentazione della stagione del Teatro alla Scala 2025/2026 da parte del nuovo Sovrintendente Fortunato Ortombina, è stato dato spazio al Direttore del Ballo Frédéric Olivieri per illustrare il cartellone del ballo certamente con più dettagli di come era stato anticipato alla fine di marzo ai sindacati e riportato anche qui su DHN.
Oltre alle tre grandi classiche riprese, La bella Addormentata e il Don Chisciotte di Rudolph Nureyev e Giselle nella versione Yvette Chauviré, ci sarà un nuovo balletto a serata intera, Alice’s Adventures in Wonderland di Cristopher Wheeldon. Produzione certamente impegnativa, divertente e spettacolare che sarà proposta dalla compagnia a fine maggio 2026.
Ma la vera novità saranno le due serate moderne, un trittico e un dittico, che sicuramente proseguiranno la spinta innovativa per la compagnia e che accresceranno il repertorio scaligero con titoli di grande rilievo.
In primis vedremo le Sacre du Printemps di Pina Bausch, spettacolo potente e molto tribale che celebra in modo anche brutale il rito della primavera. Arriva quindi per la prima volta alla Scala uno spettacolo della Bausch danzato dalla Compagnia, anche se la prima esecuzione in Italia sarà del balletto dell’ Opera di Roma, che a Caracalla quest’estate porterà il titolo per i 50 anni dalla sua creazione. Un’occasione incredibile per il pubblico milanese e per i ballerini poter vedere e danzare un capolavoro assolutamente unico nel panorama della danza mondiale.
Le Sacre sarà inserito a chiusura del dittico Balanchine/Bausch Stravinskij in cui il primo brano sarà Apollon Musagète di George Balanchine in cui ci sarà occasione di rivedere Roberto Bolle.
Il trittico invece vedrà la presenza di tre grandi coreografi mondiali anche qui con opere già note a livello internazionale, ma mai eseguite sul palco scaligero: Wayne McGregor con Chroma, che esplora la drammaticità del corpo umano e la sua capacità di comunicare le emozioni e i pensieri più profondi, Jean Christophe Maillot con Dov’è la luna? e le sue atmosfere chiaroscure, e per la prima volta alla Scala il visionario e originalissimo Ohad Naharin con Minus 16, che rompe la quarta parete per coinvolgere il pubblico in uno spettacolo travolgente.
Il Gala Fracci vedrà la sua quinta edizione in due serate emozionanti nel ricordo della grande Carla Fracci con la promessa di grandi ospiti internazionali , e non mancherà lo spettacolo della Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala sempre importante per mostrare i nuovi talenti della scuderia scaligera.
Una stagione sicuramente eclettica e di grande interesse, nonostante l’assenza di creazioni ad hoc per la Compagnia, che in ogni caso avrà occasioni di crescita confermando il proprio grande valore su molti fronti della danza classica e contemporanea.
Qui di seguono le date degli spettacoli. Il cartellone è già sul sito scaligero.
La Bella Addormentata nel Bosco dal 17 dicembre 2025 ( Anteprima Under30) al 13 gennaio 2026
Gala Fracci – 31 gennaio e 3 febbraio 2026
McGregor Maillot Naharin dal 18 al 28 marzo 2026
Spettacolo della Scuola di Ballo dell’Accademia – 2 aprile 2026
Alice’s Adventures in Wonderland dal 21 al 30 maggio 2026
Don Chisciotte dal 2 al 16 luglio 2026
Giselle dal 1 al 23 ottobre 2026
Balanchine Bausch Stravinskij dal 7 al 21 novembre 2026