Positano s’inchina a Carla Fracci

di Giada Feraudo
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“Positano ha mantenuto la sua doppia promessa: realizzare anche quest’anno il premio Massine, il più antico del mondo della danza, e dedicarlo doverosamente a Carla Fracci, mito assoluto del balletto, che della vita artistica e culturale positanese è stata una delle fondamentali ispiratrici. Da quando nel maggio scorso ci giunse la triste notizia della sua scomparsa il nostro pensiero è stato quello di realizzare un omaggio autentico, sobrio e prezioso, frutto del lavoro e dell’impegno del comitato artistico e dello spessore dei protagonisti di questa edizione. Aggiungo con orgoglio che quest’anno il premio Luca Vespoli verrà consegnato ad un’artista internazionale di alto valore, Clotilde Vayer, neo direttrice del Corpo di ballo del Teatro San Carlo. Dopo un’estate ricca di soddisfazioni e grandi successi è giunta l’ora del riscatto, per ritornare sui passi già fatti, per ripeterli come avviene per la danza, per ritornare a sentirsi liberi di vivere, per ritornare nuovamente ad esprimersi attraverso l’arte più antica del mondo!!! Siamo certi che il 2022 sarà l’anno della definitiva ripresa, l’anno del cinquantenario del Premio Danza Léonide Massine, che consacrerà ancor di più la città di Positano come capitale internazionale dell’arte della danza”.

Con queste parole il sindaco di Positano, Giuseppe Guida, lancia un messaggio di speranza e di positività per il futuro, che in parte si è già realizzato grazie alla possibilità di mettere in scena la 49esima edizione del Premio Massine.

Continua inoltre il gemellaggio tra Il Premio Positano e il Prix Benois de la danse del Bolshoi di MOSCA, con la direzione artistica di Nina Loory, che negli anni ha premiato artisti che si sono esibiti in entrambe le rassegne.

Quest’anno Carla Fracci avrebbe dovuto ritirare il Premio alla Carriera proprio a Positano: per questo sabato 11 settembre, alle ore 21, sul sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta, si celebrerà un palmarès speciale a lei dedicato, un omaggio con la ‘regia’ del marito Beppe Menegatti.
Tutto il premio ruoterà attorno alla figura dell’étoile, che con Positano aveva una relazione molto speciale.

Il comitato artistico, denominato nel 2021 ‘per Carla’, è composto, come sempre, da critici d’eccellenza nel mondo della danza, quali Alfio Agostini (direttore di Ballet 2000), Valeria Crippa (Corriere della Sera), Laura Valente (Direttrice artistica Premio Léonide Massine ITALIA) e Roger Salas (El Pais).

I Premi saranno assegnati al regista Beppe Menegatti, alla scenografa Luisa Spinatelli, al coreografo Amedeo Amodio, al danzatore e partner Stéphane Fournial, al fotografo Luciano Romano e a Clotilde Vayer, nuova direttrice del Corpo di ballo del Teatro San Carlo. E tra video e fotografie, veri e propri intarsi di una carriera leggendaria, ci saranno anche le parole di un’altra scenografa e costumista (già premio Positano nel 1995), Annamaria Morelli, e dell’amica storica, la giornalista e scrittrice Giuliana Gargiulo, che ha dedicato a Fracci più pubblicazioni.

Alla fine della serata, dopo le premiazioni, i professori d’orchestra del Teatro San Carlo eseguiranno un concerto di musiche da film, anch’esse dedicate alla celebre danzatrice.

Sempre in onore di Carla Fracci sarà allestita una mostra fotografica curata da Luciano Romano ed ospitata nella Cripta della Villa Romana (11-18 settembre) dal titolo “Carla, eterna fanciulla danzante” (cit. Eugenio Montale), arricchita da un contributo in video di altri due grandi artisti, la coreografa e danzatrice Lucinda Childs e il regista Bob Wilson.

Infine, un docu-corto e pubblicazione e-book saranno dedicati a Carla Fracci e al suo legame con il premio Léonide Massine, attingendo, fra le altre fonti, al prezioso archivio del comune di Positano.  Il lavoro, a cura di Laura Valente, sarà presentato entro dicembre 2021.

Crediti fotografici
www.positanopremialadanza.it

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