Alla Scala, a dieci anni dalla sua creazione, arriva Peer Gynt di Edward Clug, balletto narrativo contemporaneo a serata intera. Questa formula non è frequentissima oggigiorno, motivo di curiosità in più per vedere questo balletto, ispirato alla pièce di Henrik Ibsen e con le musiche meravigliose e note di Edvard Grieg.
Peer Gynt è un personaggio quasi mitologico nordico, molto complesso enigmatico e piuttosto indecifrabile. La sua storia è quella di un perdente sognatore bugiardo e un po’ sbruffone che passa da una situazione surreale ad un’altra sempre scappando per evitare il peggio: quasi un’odissea che lo porterà, attraverso l’incontro con personaggi incredibili, fino in Marocco e addirittura alla perdita del senno. Ma alla fine troverà una sua qualche pace, anch’essa da interpretare, grazie a Solveig, figura femminile docile e rassicurante.
Affascinante, onirico Peer Gynt vive quasi più di regia che di coreografia e ai ballerini è richiesto di essere attori anche parlanti.
Ci sono tantissimi personaggi che giocano ruoli importanti in Peer Gynt per cui i due cast scaligeri saranno molto articolati: i panni del protagonista saranno vestiti da Navrin Turnbull nelle date dell’8, 12, 16 e 18 aprile e da Timofej Andrijashenko in quelle dell’11, 13, e 15 aprile. Turnbull danzerà con Alice Mariani nel ruolo di Solveig e con Andrea Crescenzi nel ruolo della Morte mentre Andrijashenko ballerà con Martina Arduino e Christian Fagetti. Emanuele Cazzato sarà il cervo, mitologica figura guida e motore della vicenda di Peer Gynt.
Antonella Albano e Alessandra Vassallo si alterneranno nei due cast nel ruolo di Åse la madre di Peer Gynt. Agnese di Clemente, Linda Giubelli, Maria Celeste Losa, e Caterina Bianchi si alterneranno nei ruoli femminili (Ingrid la sposa, la donna in verde e Anitra la beduina) con cui il protagonista interagisce nelle sue varie avventure. Marco Agostino comparirà nel ruolo del fabbro Aslak, mentre Mattia Semperboni e Domenico Di Cristo si alterneranno nel ruolo dello sposo Mad Moen.
I cast completi al seguente link.
Le due splendide suite di Grieg sono dirette da Victorien Vanoosten e sono integrate dal pianoforte di Leonardo Pierdomenico che abbiamo avuto modo di apprezzare nello Chopin del recente programma scaligero su Robbins.
Le scene essenziali ma di effetto sono affidate a Marko Japelj, mentre i costumi sono di Leo Kulas e le luci di Tomaz Premzl.
I biglietti sono in vendita al link del sito scaligero.
TEATRO ALLA SCALA
8, 11, 12, 13, 15, 16, 18 aprile 2025
PEER GYNT
Coreografia e libretto: Edward Clug
Assistenti coreografo: Miloš Isailović e Mirjana Šrot
Musica: Edvard Grieg / Leonardo Pierdomenico, pianoforte
Scene: Marko Japelj
Costumi: Leo Kulaš
Luci: Tomaž Premzl
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala diretto da Frédéric Olivieri
Coro dell’Accademia Teatro alla Scala
Direttore: Victorien Vanoosten
Scene, attrezzeria e costumi del Wiener Staatsballett, 2018
realizzati da ART FOR ART Theaterservice GmbH, Vienna
Nuova produzione Teatro alla Scala
Photo Wiener Staatsballet/ Ashley Talor