Ostia Antica Festival. Una nuova rassegna tra Mito e Sogno

di Beatrice Micalizzi
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Carmina Burana

In arrivo, la prima edizione della Rassegna Il Mito e il Sogno, novità assoluta all’interno della manifestazione culturale Ostia Antica Festival. In programma dal 10 al 17 Settembre, arricchisce la stagione estiva proposta dal Teatro Romano di Ostia, organizzata dalla Soprintendenza in occasione dell’istituzione del nuovo Parco archeologico della città. Il progetto conferma la volontà di proseguire le attività di valorizzazione e animazione culturale dell’area.

Il Teatro, storico luogo dedicato a eventi e rappresentazioni dal vivo, accoglierà le realtà artistiche aderenti all’iniziativa, tra cui l’Inda, l’Istituto Nazionale Dramma Antico che porterà in scena la nuova produzione di “Fedra di Seneca”, con la regia di Carlo Cerciello, in scena per l’apertura del 10 settembre; a seguire, Uto Ughi, testimonial ufficiale della rassegna, e i Filarmonici di Roma, tra le note di Beethoven, Rossini e Paganini, e ancora, i Pink Floyd Legend, pronti a raccontare tutto l’universo floydiano con il loro “Live at Ostia Antica”.

Oltre a Teatro e Musica, la Danza sarà grande protagonista con due spettacoli di livello e di assoluto interesse. La compagnia Spellbound Contemporary Ballet che celebrerà i dieci anni dal debutto dei “Carmina Burana”; la scelta nasce da un desiderio di reinterpretare dei canti che sempre hanno conquistato una propria autonoma dignità teatrale in sede concertistica per la loro dirompente vitalità e ritmo. La danza testimonia e cerca di fondere la sua forza narrativa con quella della musica come a riunire e a completare lo spirito dei Carmina. Nella raccolta, accanto a versi che esaltano il vino e l’amore, altri cantano la natura, altri condannano la dissolutezza del clero del tempo o incoraggiano le fanciulle a godere del piacere dei sensi. Alcuni versi richiamano all’amore ingenuo e popolaresco, o lodano la taverna. Non mancano infine “canti crociati” con violenti attacchi alla corruzione del tempo e alla avidità di denaro: temi che esprimono grande vivacità di sentimenti ma che sottendono anche un’inquietudine spirituale e una forma di pessimismo. Il balletto di Mauro Astolfi traccia un percorso tra i sentieri dei Carmina come mezzo di espressione dello spirito inquieto dei goliardi, come fosse la loro poesia.

Spellbound, eccellenza della danza italiana nel mondo ha infatti rappresentato questo spettacolo in Thailandia, Cipro, Germania, Svizzera, Lussemburgo, Spagna, Panama e prossimamente in Canada. Coprodotta in collaborazione con l’Azienda Autonoma  Soggiorno e Turismo di Maiori nell’Ambito dei Grandi Eventi della Regione Campania l’opera festeggia esattamente nel settembre 2016 dieci anni dal debutto e viene qui rappresentato nell’ultima versione  messa in scena per Prisma International Contemporary Dance Festival di Panama.

Il secondo spettacolo nel cartellone Danza sarà “Caruso”, la nuova creazione del coreografo italo-africano Mvula Sungani, che vuole essere un omaggio all’Italia e a due artisti che negli ultimi secoli l’hanno resa grande nel mondo: Enrico Caruso e Lucio Dalla. In un momento storico complesso, in cui è difficile riconoscersi veramente in qualcosa, l’autore-italo africano ha voluto porre l’accento su un suo pensiero: “per costruire un futuro solido è fondamentale conoscere a fondo il proprio passato…”. L’étoile Emanuela Bianchini ed i solisti della Mvula Sungani Physical Dance renderanno tridimensionali arie di opere, canzoni e musiche che narrano storie italiane.

I rapporti, l’esistenza, la nostalgia dell’emigrante, la terra amata, elementi trainanti per uno spettacolo denso di significati e carico di emozioni che partono ed arrivano ad un unico sentimento: l’amore.

Traendo spunto da Caruso e Dalla, e dalla linea lirico/pop/etnica, la pièce vuole essere un omaggio a tutto ciò che rende grande il nostro paese nel mondo, la magia dei luoghi, la tradizione e la musica raccontati nei testi e nei libretti di canzoni o arie celebri.

Un percorso narrativo contemporaneo che si compone e si scompone, che da astratto diventa descrittivo e che si muove sul filo dell’emotività, è frutto di un viaggio autobiografico nel vissuto e nelle esperienze di Sungani, autore contemporaneo che ama contaminare e fondere i generi partendo dalla tradizione popolare.

La physical dance, tecnica di danza contemporanea ormai riconosciuta a livello internazionale, darà corpo e poesia ad un opera coreografica che baserà la propria struttura sull’alternanza di quadri evocativi con quadri moderni. Alle nuove creazioni sono unite alcune coreografie in tema tratte dal repertorio della compagnia.

La trama musicale resa attuale e contemporanea dalla messa in scena e dal linguaggio coreografico, alterna arie liriche interpretate da Caruso, ai più suggestivi brani di Lucio Dalla con incursioni nel mondo della musica popolare

In collaborazione con Regione Lazio, Camera di Commercio Roma e Associazione teatrale fra i comuni del Lazio.

Direzione Artistica: Associazione Amici dell’Auditorium Conciliazione, The Base, Daniele Cipriani Entertaintment, Idea Valore e Progetto Goldstein

12 Settembre 2016, ore 21

“Carmina Burana”

SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET

coreografia e set concept Mauro Astolfi
interpreti Maria Cossu, Mario Laterza, Giuliana Mele, Claudia Mezzolla, Giovanni La Rocca, Giacomo Todeschi, Serena Zaccagnini, Violeta Wulff Mena, Fabio Cavallo
musiche Aleksandar Sasha Karlic, Carl Orff, A. Vivaldi
disegno luci Marco Policastro
scene Stefano Mazzola
costumi Sandro Ferrone
una produzione Spellbound realizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Dipartimento dello Spettacolo e dell’Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Maiori nell’ambito dei Grandi eventi della Regione Campania riallestita in collaborazione con Madrid en Danza 2010 e Panama Prisma International Contemporary Dance Festival 2014.

16 Settembre 2016, ore 21

“Caruso e altre storie italiane”

MVULA SUNGALI PHYSICAL DANCE

con la Mvula Sungani Physical Dance
Étoile Emanuela Bianchini
Solisti Florinda Uliano, Giulia Francescotti, Alessandra Egidi, Raffaele Rizzo, Damiano Grifoni
Musiche di Lucio Dalla ed Autori Vari
Costumi, luci e scene MSPD Studios
Regia e Coreografie Mvula Sungani
Produzione CRDL
Co-produzione Fondazione Teatro Nuovo Torino
con il sostegno del MIBACT – Direzione Generale Spettacolo
con il patrocinio del Comune di Sorrento e della Fondazione Lucio Dalla

CarusoCarmina Burana

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