San Silvestro e Capodanno con il mito di “Giselle”

di Miki Olivieri
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Per concludere e iniziare in bellezza il 2014/2015 a tutti coloro che amano la danza l’appuntamento è a Milano presso lo storico Teatro Carcano: il 31 dicembre (ore 19,30 e 22,45) e l’1 gennaio (ore 17) andrà in scena il balletto “Giselle”.

Da molte stagioni ospite fisso nel periodo delle Feste, il Balletto di Mosca “La Classique” si esibirà nel celebre balletto del grande repertorio classico, il  più amato del balletti romantici, che gode di immutata popolarità dai tempi del suo debutto all’Opéra National de Paris nel 1841.

Uno spettacolo nato dall’ispirazione che lo scrittore Théophile Gauthier trasse dal romanzo di Henrich Heine “De l’Allemagne”, opera in cui veniva raccontata, tra le altre, la leggenda delle Villi, spiriti di fanciulle morte di disperazione prima del matrimonio che, incapaci di trovare il riposo eterno, nottetempo coinvolgono i viaggiatori imprudenti in girotondi mortali.

Il balletto è ambientato nella valle del Reno, Giselle è un’affascinante ragazza che s’innamora di Albert, credendo sia un contadino come lei di nome Loys. In realtà egli è il conte di Slesia, già promesso a Batilde, figlia del duca di Curlandia. Hilarion, il guardiacaccia, anch’egli innamorato di Giselle, scopre il segreto di Loys e tenta, inutilmente, di metterla in guardia; inoltre Giselle non vuole accettare i consigli della madre Berte, che le proibisce di danzare poiché malata di cuore. Durante una battuta di caccia Hilarion svela la vera identità di Loys; Giselle, sconvolta dal dolore, impazzisce e muore.

Nel secondo atto, il balletto si svolge di notte quando Albert e Hilarion s’incontrano davanti alla tomba di Giselle per pregare.  Allo scoccare della mezzanotte appaiono le Villi, spiriti di donzelle amanti della danza: Mirta, la regina delle Villi, chiama le sue compagne a raccolta per accogliere Giselle nel loro mondo irreale. Le Villi scoprono Hilarion e si lanciano al suo inseguimento spingendolo a buttarsi nel lago; invece Albert, protetto dall’amore di Giselle che lo ha perdonato, lo aiuta a vincere la maledizione delle Villi, danzando con lo spirito dell’amata. All’alba svanisce l’incantesimo e Albert si trova senza l’amata, ma è salvo.

 

Il prestigioso ensemble russo, Balletto di Mosca “La Classique”, fondato e diretto da Elik Melikov, ne rappresenta in una versione fedele alla coreografia di Marius Petipa; uno spettacolo di grande raffinatezza ed eleganza impreziosito dall’interpretazione della straordinaria étoile Nadejda Ivanova con le musiche di Adolphe Adam e la partecipazione dei danzatori Dmitry Smirnov, Alexandr Tarasov, Sergey Kuptsov.

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