Lia Courrier: “50 sfumature di chignon”

di Lia Courrier
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Atteggiamenti degli allievi che scatenano la mia ’inner Agrippina’ n. 1730

Ci sarà un perché le ballerine usano acconciarsi i capelli in uno chignon, non solo durante gli spettacoli, ma anche durante le prove o la lezione. A dire il vero non è che sia il quarto segreto di Fatima, voglio dire: come si fa a fare le pirouettes con la coda da cavallo imbizzarrito che rotea attorno al collo o con la treccia che ad ogni giro ti tira una frustata direttamente sulle pupille?

Eppure…le varianti sul tema sono molteplici, e la sobrietà -a quanto vedo – non è una dote comune tra chi danza.

Alcune optano per farsi lo chignon al centro del cranio, proprio dove una volta c’era la fontanella,  in cima, sul cocuzzolo della montagna, insomma. Forse si sentono più connesse con l’asse del corpo, o cercano di captare l’energia del cosmo, ho quasi timore a chiedere perché lo fanno. Poi ci sono le erinni, quelle che arrivano in classe con uno chignon che pare uscito direttamente da un salone di bellezza parigino, ma poi ad un certo punto, prese dall’enfasi selvaggia della danza, cominciano a sparare forcine da tutte le parti, e la sala diventa un campo minato: zin! zin! Rumore di proiettili vaganti da schivare, come dei ninja. Alla fine della lezione, possedute da Isadora, danzano sole, scalze e spettinate seguendo il suono del vento.

Le mie preferite, quelle per cui nutro una profonda tenerezza, sono quelle che hanno quella qualità di capello, come la mia, che per quanto impegno, forcine e lacca possano usare, sembrano sempre pettinate con le bombe a mano, con quell’aureola di ciuffetti ribelli che non potrebbero stare a posto neanche con una gettata di cemento sulla testa o facendosi leccare da un bovino.

Il premio indiscusso, comunque, va a coloro che usano quelle spugne attorno cui arrotolare i capelli, per farsi degli chignon sovradimensionati, che pare gli sia atterrato un U.F.O. sulla testa (in sottofondo parte il tema di “incontri ravvicinati”). Ragazze: ricordatevi che le dimensioni non contano, anzi, in questo caso rischiate di farvi sbilanciare da cotanta barocca abbondanza, o per la forza centrifuga prendere il volo come Barbie ballerine volanti!

Quando lo chignon è ben fatto non si vede e non si sente.

Così la testa è libera di fare ciò che vuole senza impicci.

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