La scuola ricomincia, ma gli allievi MAB non si sono mai fermati

di DANCE HALL NEWS
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Nei giorni di grande fermento per la riapertura delle scuole, si sono svolte le lezioni conclusive delle Residenze Artistiche MAB2020, con i recuperi delle attività sospese a causa della pandemia, unitamente alle battute finali di Re_Star.

I centri di formazione per la Danza, partner di Premio MAB  non si sono mai concessi la parola “fine”, anzi, hanno lavorato duramente anche nei  mesi estivi, per garantire ai giovani una continuità didattica, che ha avuto dell'”eroico”.

Tale è stata la solida collaborazione fra istituti formativi, famiglie, docenti MAB ed allievi, fino all’esame di fine corso, svoltosi solo due giorni prima dell’avvio dell’anno scolastico in Italia .

La chiave di un successo così importante la si trova nelle parole di Michel, allievo della classe Vivaio proveniente da Vicenza, che, interpellato su una cosa lo abbia “salvato” dal rinunciare ai propri sogni durante il lock down e su cosa lo spinga oggi a scegliere di impegnarsi con tanta passione, risponde con una parola: “stima”.

Lo fa, riferendosi all’alta considerazione umana della propria insegnante ed all’ambizione, maturata attraverso la Danza, di poter essere una persona sempre migliore e capace di riconoscere  con chiarezza i propri valori, attraverso l’Arte.

Si tratta di parole che in un momento così buio, danno speranza e riconciliano con l’immagine, a volte calpestata da esempi miserabili, di una generazione che sa scegliere e sa perseverare.

Da oltre oceano (in perfetta sintonia con questo sentire e con l’orientamento del Presidente MAB, Silvio Andrea Beretta, della Generel Manager Gisella Zilembo e del Direttore Artistico Igal Perry, oltre che del corpo docente delle Residenze 2020) arrivano le parole di una commossa e splendida Misty Coplend, che, incontrando i ragazzi del MAB dice: “In un momento così difficile, noi danzatori abbiamo scoperto di essere fra le creature più forti al mondo. Se impariamo questo, abbiamo vinto. Nulla ci può spaventare”

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