“Kiss me, Kate” di Cole Porter in scena con la Compagnia Corrado Abbati

di Alessandra Colpo
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È tempo di Musical al Teatro Municipale di Piacenza, con il ritorno della Compagnia Corrado Abbati e la nuova edizione di “Kiss me, Kate”, in programma domenica 31 marzo alle ore 16:00.

Tratto dalla brillante commedia shakespeariana “La bisbetica domata”, arricchito da una versione di teatro nel teatro, “Kiss me, Kate” di Cole Porter è ritenuto da molti il Musical perfetto, baciato dal successo fin dal suo debutto a Broadway nel 1948, dove raggiunse ben 1077 recite consecutive e si aggiudicò cinque Tony Awards come Miglior Musical, Miglior Autore di Musical, Miglior Compositore, Migliori Costumi, Miglior Produttore. Tale successo è poi continuato nelle numerosissime riprese in tutto il mondo.

La Compagnia Corrado Abbati, che fa ritorno al Teatro Municipale dopo il successo de “La principessa Sissi” nella scorsa stagione, lo propone in una nuova produzione in esclusiva nazionale su licenza di Tams – Witmark New York. La regia è affidata allo stesso Abbati, che è anche interprete in scena, la direzione musicale a Barbara Cocconi e le coreografie a Francesco Frola. Allestimento scenico e costumi sono di Inscena Art Design.

“Il mio compito in questa nuova edizione – spiega il regista – è stato quello di dosare lo humour, il romanticismo e la delicata satira del testo senza che nessuno di questi elementi prendesse il sopravvento sull’altro, ma fondendo quelli che sono gli elementi principali di Kiss me, Kate”.

Lo spettacolo, che vedrà quindici interpreti in scena, rende omaggio alla vena musicale di Cole Porter, passando dal valzer al tip-tap, da brani di sapore lirico a celebri canzoni. Non a caso “Kiss me, Kate” è stata incisa sia da star della musica leggera come Frank Sinatra, sia della lirica come Plácido Domingo.

“Kiss Me, Kate” narra la vicenda di due attori, un tempo marito e moglie, che  si trovano a recitare a Broadway nella versione musicale della brillante commedia shakespeariana “La bisbetica domata”. Tra ripicche e bisticci, esilaranti situazioni comiche e momenti di intenso pathos, si arriverà allo spumeggiante happy ending, tra ammalianti scene di ballo e le splendide melodie firmate da Cole Porter.
Dopo l’anteprima del 2 dicembre 1948 a Filadelfia, il musical debuttò per a Broadway al New Century Theatre il 30 dicembre, con la regia di John C. Wilson e le coregografie Hanya Holm. Il cast comprendeva Alfred Drake, Patricia Morison, Lisa Kirk, Harold Lang e Harry Clark. L’8 marzo 1951 ha la prima con la Morison al London Coliseum nel West End di Londra, arrivando a 400 recite. È attualmente in scena a Broadway con Kelli O’Hara nel ruolo di Lilli Vanessi.

LA COMPAGNIA – La storia della Compagnia di Operette Corrado Abbati si snoda in più di venticinque anni di attività, durante i quali sono stati realizzati una cinquantina di allestimenti. Dai titoli più noti e “popolari” come “La vedova allegra”, “Cin-ci-là”, “Il paese dei campanelli”, al recupero di operette meno famose ma proprio per questo ancora ricche di fascino, come “Frasquita” o “Il conte di Lussemburgo” di Franz Lehàr, “Sissi” di Fritz Kreisler, “Madama di Tebe” di Carlo Lombardo, “L’Acqua cheta” e “Addio Giovinezza” di Giuseppe Pietri, “Al Cavallino Bianco” di Ralph Benatzky, “Il Paese del Sorriso” di Franz Lehàr e le commedie musicali “Tea for Two” di Vincent Youmans, “My Fair Lady” di Frederick Loewe, “Hello, Dolly!” di Jerry Herman, “Can Can” di Cole Porter, “Bulli e Pupe” di Frank Loesser, “Singin’ in the rain” di Nacio Herb Brown.
Tutto questo lavoro ha sempre perseguito la filosofia che ha portato la Compagnia Corrado Abbati ad essere oggi leader nazionale nel teatro d’operetta: scelte artistiche mirate, rigore organizzativo, grande professionalità artistica e tecnica negli allestimenti.

Informazioni e biglietti: www.teatripiacenza.it[email protected]

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