Balletti live dalla Royal Opera House di Londra

di Sabrina Ronchetti
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Se dopo esservi incantati nel giorno del World Ballet Day a guardare via streaming i danzatori della Royal Ballet di Londra, e siete desiderosi di ammirare nuovamente lo splendore del loro lavoro,ma non avete la fortuna di trovarvi a Londra, non dovete disperare perchè molte sale italiane si stanno attrezzando per proiettare da Londra alcuni dei balletti della compagnia.

Da Novembre, infatti, molte sale cinematografiche italiane, (il cui elenco dettagliato è consultabile nel sito della Royal Ballet) si collegheranno in diretta con la Royal Opera House di Londra per farvi emozionare con titoli classici quali “La Bella Addormentata”,”Schiaccianoci”, “Anastasia”, ma anche con creazioni più moderne come “Woolfs Works” che incontrano il gusto di un pubblico più vicino alla danza contemporanea.

Primo appuntamento il 2 Novembre, quando potremo conoscere uno dei capolavori del celebre coreografo inglese Kenneth MacMillan : “Anastasia”, un balletto ambientato in Russia durante la Rivoluzione Russa che è un vero e proprio viaggio di esplorazione dentro un’identità.

Cast eccezionale iniziando da Natalia Osipova nel ruolo di Anastasia ,e poi Marianela Nuñez in quello di  Mathilde Kschessinska e l’italiano Federico Bonelli , che interpreta il partner della Kschessinska.

L’8 Dicembre, giorno del secondo live da Londra, sarà la volta di un classico amato da grandi e piccini :  “Schiaccianoci”, balletto tradizionalmente portato in scena nel periodo natalizio, e che vedremo qui nella versione di Peter Wright da Lev Ivanov, e dove troveremo ancora Federico Bonelli nel ruolo del Principe, Lauren Cuthbertson nella Fata Confetto e Francesca Hayward in quello di Clara.

A Febbraio 2017 saranno due le dirette. La prima, in onda il giorno 8, vede il ritorno di un balletto moderno molto acclamato che ha preso ispirazione dal lavoro della scrittrice inglese Virginia Wolf :

“Woolfs Works”, creazione di Wayne MacGregor, coreografo stabile nella compagnia da ben 10 anni. Tra i danzatori protagonisti vedremo la splendida Alessandra Ferri che aveva già preso parte alla prima produzione, ma sul palco sfileranno nomi quali Natalia Osipova, Sarah Lamb, Akane Takada e Federico Bonelli solo per citarne qualcuno. Il Giorno 28 invece, largo alle fatine, ai re, alle regine e alle streghe della “Bella Addormentata”, che tra incantesimi, principi e fate madrine, ci trasporterà in un mondo di fiaba con la versione coreografica di Petipa, Dowell e Ashton.

L’11 Aprile i nostri occhi saranno abbagliati dallo splendore di Smeraldi, Rubini e Diamanti in “Jewels” di George Balanchine, una celebrazione nel cinquantesimo anniversario di un balletto che è esso stesso una pietra preziosa.

Concluderà questa serie di appuntamenti, il giorno 7 Giugno, una serata con tre diversi balletti “The Dream, Symphonic Variations e Marguerite e Armand” tutti firmati dall’amatissimo coreografo inglese Frederick Ashton. Il primo titolo, un classico del repertorio della Royal Ballet, è ispirato al Sogno di una Notte di Mezza Estate di Shakespeare, “Symphonic Variations” ci catturerà per la bellezza della purezza del movimento della danza, mentre “Marguerite e Armand”,  creato per due grandi artisti come Margot Fonteyn e Rudolf Nureyev, ci farà sognare nel ricordo di un celebre e appassionato amore della letteratura e sarà danzato sulle tempestose note della sonata per pianoforte di Listz.  Il cast è ancora top secret!

Purtroppo non sarà disponibile nei cinema una performance che sarebbe stata invece a mio avviso,  particolarmente interessante per gli addetti ai lavori, ma immagino anche per il semplice pubblico ballettomane e cioè l’annuale esibizione degli allievi della Royal Ballet School in calendario per il 9 Luglio, che presenteranno un mix di balletti contemporanei e di repertorio, una vera occasione per conoscere i nuovi prodigiosi talenti cresciuti nel vivaio della scuola inglese.

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