Anna Maria Genuisea ovvero la magia di creare tutù da favola

di Susanna Mori
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Era la primavera del 2018 quando conobbi Anna Maria Genuisea.

Mia figlia Alessandra aveva deciso di gareggiare nella 1ma edizione del Novara Dance Experience e aveva bisogno di un tutù. Non avendo mai partecipato ad un concorso prima di allora non possedeva nessun tutù “personale”, inoltre, studiando nelle accademie e ballando negli spettacoli da loro organizzati, i tutù erano sempre forniti dalla scuola. Mi trovai di fronte al dilemma: tutù acquistato o affittato? Dopo una breve escursione online sulle possibilità dell’acquisto, ero abbastanza scoraggiata. La qualità dei tutù era pessima, la maggior parte erano prodotti in Cina nel giro di pochi giorni e consegnati come fossero mega-salsicce. Costavano e valevano poco.  Smanettando sul web m’imbattei nel sito Tutù Maker Studio. Mandai un veloce messaggio e poche ore dopo telefonò Anna Maria che scoprii, con mio grande piacere, essere una bravissima costumista italiana che lavorava per il Royal Ballet di Londra e per il mondo del Cinema in generale.

Avevamo bisogno di un tutù per il balletto di Kitri e Anna Maria, gentilissima, ce ne portò ben 3 da provare.

Erano splendidi, pieni di dettagli, comodi da indossare, voluminosi, con stoffe ricche e colori incredibili. I ricami erano accuratissimi e perfetti.

Da sempre affascinata dalla capacità umana di produrre cose belle, la sottoposi alla mia solita raffica di domande. Ero incuriosita da questa gentile signora, molto riservata, di poche parole, uno spiccato senso dell’umorismo e tanto gusto per le cose belle.

Raccontami di te Anna Maria, come ti è venuto in mente di fare questo lavoro?

Fin da piccola mi piaceva molto creare e disegnare vestiti. Dopo avere studiato e praticato per anni taglio e cucito, frequentai un corso organizzato da Stefano Nicolao, straordinario costumista veneziano presso il Nicolao Atelier e scoprii il meraviglioso mondo del costume teatrale.  Ebbi il mio primo lavoro da un annuncio nei giornali locali di piccoli annunci. Cercavano escavatoristi per fare le trincee nei film e io telefonai dicendo che lavoravo nel costume e se per caso avevano bisogno. Arrivata scoprii che lo studio era nello stesso appartamento dove Nicolao aveva il deposito dei costumi a Venezia.  Così mi presero per una settimana di preparazione, in attesa che la costumista arrivasse e poi rimasi perché avevo fatto un buon lavoro.

Iniziai così qualche esperienza cinematografica ed entrai in contatto con dei costumisti inglesi.

E quando sei venuta a Londra?

Arrivai nel 1999 e, dopo un breve periodo nella rinomata casa di costume” Angels”, nel 2000 iniziai a lavorare alla Royal Opera House, dove potei finalmente dedicarmi anima e corpo al mondo del balletto, soddisfacendo così la mia passione per i tutù.

Entrare alla Royal Opera House deve essere stata una grande conquista personale.

Sì. Ho avuto la possibilità di fare quello che avevo sempre desiderato in un ambiente dove si respirava arte ai più alti livelli. 

E poi?

Nel 2013 presi la decisione di diventare freelance ampliando le mie collaborazioni con cinema e teatro, e decisi di creare Tutù Maker Studio , per offrire costumi di qualità a ballerini professionisti e studenti di danza classica, in affitto o creati su richiesta.

Anna Maria lavora nel campo del costume da oltre vent’anni ormai, spaziando dai film all’opera, dai musical alla danza classica, con qualche tuffo nella televisione e nella pubblicità. I suoi tutù sono apparsi al Prix de Lausanne, YAGP, Varna international e tanti teatri internazionali, grazie anche alla collaborazione con Marianela Nunez, per cui ha creato i tutù nei gala teatrali dalla Corea del Sud a Panama, passando per Roma e Varsavia. Nel 2016 Anna Maria è apparsa alla BBC nel programma “dancing the Nutcracker”, dove provava il tutù della Fata Confetto ricreato per il debutto di Francesca Hayward nel ruolo omonimo dello Schiaccianoci. Dal 2019 ha iniziato a insegnare l’arte di fare tutù al Morley College di Londra e ha creato il corso online Tutus Revealed,. Nel 2020 ha insegnato in corsi privati in Italia e ha collaborato come tecnico del costume con il Wimbledon College of Art, università di costume di fama mondiale.

Anna Maria cosa puoi dire ai lettori in questo momento difficile per l’arte e la danza in particolare?

Di mantenersi positivi. Io lo sono sempre stata. Non ho avuto un’infanzia facile ma ho la fortuna di avere una sorella e un fratello che mi hanno sempre supportato. E poi, alle volte, bisogna crearsi la propria strada. Se non avessi avuto coraggio, adesso sarei ancora lì a sognare.

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