Paquita nella versione di Pierre Lacotte sarà per la prima volta al Teatro alla Scala a partire dell’11 giugno. Un evento eccezionale visto che il balletto a serata intera non si è mai visto alla Scala, ma sempre nella versione di Petipa e solo nel trionfante divertissement del Grand Pas, vetrina smagliante del balletto più puro di accademia.
Andato in scena per la prima volta a Parigi il 1 aprile 1846 con la coreografia originale di Joseph Mazilier e interpreti Carlotta Grisi e Lucien Petipa, Paquita è un balletto che ha subito varie vicende e diverse versioni fra interpolazioni da altri balletti e diverse versioni coreografiche (sopra tutte quella di Petipa) e si distingue dal classico balletto romantico per l’assenza di Villi o Silfidi: l’ambientazione è molto realistica e la protagonista è una ragazza molto veritiera.
La ricostruzione di Pierre Lacotte è del 2001 e nasce da una ricerca filologica del coreografo per il balletto dell’Opéra di Parigi. Recentemente scomparso, questa produzione scaligera di Paquita è dedicata al suo ricordo.
Il balletto si svolge in Spagna durante l’occupazione di Napoleone e racconta la storia d’amore della gitana Paquita per l’ufficiale francese Lucien d’Hervilly. Ma le differenze di rango sembrano essere un ostacolo insormontabile per l’unione dei due giovani innamorati. La ragazza salva la vita dell’ufficiale Lucien, che il governatore spagnolo vorrebbe invece vedere morto per mano del capo dei gitani Iñigo e grazie al ritrovamento di un antico medaglione, Paquita scopre di essere stata rapita da bambina da un gruppo di zingari ma di avere nobili origini. Addirittura è la cugina di Lucien e può dunque convolare a nozze con lui, non dopo aver attraversato molte e lunghe peripezie ed essersi separata dal gruppo di gitani con cui era vissuta fino a quel momento.
Questa trama piuttosto sottile dà la possibilità di inserire numerose variazioni, divertissement e pas de trois, vetrina classica per molti solisti ed elementi del corpo di ballo. Per i tre ruoli principali di Paquita, Lucien e Iñigo, in queste recite scaligere vedremo in scena tre cast:
Nicoletta Manni, Nicola Del Freo e Claudio Coviello 11,14 e 20 giugno
Martina Arduino, Timofej Andrijashenko e Marco Agostino 12, 17 e 25 giugno
Alice Mariani, Navrin Turnbull e Christian Fagetti 19 e 26 giugno
Sul sito scaligero i cast completi per data e il link per acquistare i biglietti
Foto per Opera di Parigi di Laurent Philippe
PAQUITA
Dal 11 al 26 giugno 2025
- Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
- Allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala
- Nuova Produzione Teatro alla Scala
- Coreografia da Joseph Mazilier e Marius Petipa: PIERRE LACOTTE
- ripresa da: JEAN-GUILLAUME BART, GIL ISOART
- Musica: EDMÉ DELDEVEZ, LUDWIG MINKUS
- Arrangiamento (Edizioni Mario Bois; rappresentante per l’Italia Edizioni Curci): DAVID COLEMAN
- Scene e costumi: LUISA SPINATELLI
- Collaboratore scenografo e costumista: MONIA TORCHIA
- Luci: ANDREA GIRETTI
- Direttore : PAUL CONNELLY