Al via la quarantacinquesima edizione del Prix de Lausanne: fra i partecipanti cinque giovani italiani

di Giada Feraudo
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Giunto ormai alla sua quarantacinquesima edizione, il Prix de Lausanne, storico concorso internazionale per giovani danzatori fra i quindici e i diciotto anni, voluto nel 1973 da Rosella Hightower e Philippe Braunschweig, si appresta ad alzare il sipario al Théâtre de Beaulieu, dal 30 gennaio all’1 febbraio 2017 p.v.

Lo scorso ottobre la giuria ha selezionato i settantaquattro candidati (tre in più rispetto all’edizione precedente) in gara per aggiudicarsi il prestigioso Prix: una scelta ardua considerato l’elevato numero di candidature, ovvero trecentotrentotto, il 15% in più rispetto al 2016. Fra i giovani danzatori ammessi cinque sono italiani: si tratta di Michele Esposito, studente presso la Tanz Akademie di Zurigo, Francesco Mazza, proveniente dall’Accademia Danza e Spettacolo di Pomigliano d’Arco, Alessandro Frola, della scuola Professione Danza di Parma, Edoardo Sartori dell’Accademia Veneta Danza e Balletto di Spinea, e infine Guido Sarnataro, allievo della Balletschule Theater di Basilea.

La giuria della quarantacinquesima edizione del Prix sarà composta da nove fra le personalità di maggior rilievo nel panorama della danza odierna; ogni componente è legato a una scuola o a una compagnia partner della manifestazione oppure è stato egli stesso vincitore del Premio in passato. Ciò garantisce ai giovani partecipanti la possibilità di usufruire di una formazione completa, nella quale confluiscono tante esperienze e in cui sono rappresentati tutti i differenti stili di danza. È importante inoltre sottolineare che il lavoro dei giurati è volontario e assicura, in questo modo, la reputazione e il successo della competizione.

I membri della commissione, presieduta da Kenin O’Hare, Direttore presso il Royal Ballet di Londra, saranno, per questa edizione:

Leanne Benjamin, vincitrice del Prix de Lausanne nel 1981;

Paola Cantalupo, Direttrice dell’Ecole Supérieure de Danse Cannes-Mougins Rosella Hightower & Ecole Nationale Supérieure de Danse de Marseille, nonché vincitrice del Premio nel 1977;

Gigi Hyatt, Direttore della Scuola del Balletto di Amburgo;
Sue Jin Kang, Direttrice Artistica del Korean National Ballet e vincitrice del Premio nel 1985;
Goyo Montero, Direttore e coreografo presso lo Staatstheater Nürnberg  e vincitore del Prix de Lausanne nel 1994;
Aki Saito, vincitrice nel 1991;
Christian Spuck, Direttore Artistico dello Zurich Ballet;
Stanton Welch, Direttore Artistico dello Houston Ballet.

Il Presidente della giuria, Kevin O’Hare, dichiara: “Per me il Prix de Lausanne è una magnifica opportunità per osservare i talentuosi danzatori di domani. Considero questo concorso molto più di una competizione: è un luogo dove i nostri giovani danzatori vengono incoraggiati, dove ci si prende cura di loro e in cui si propone un’opportunità offerta dalla Fondazione per le loro future carriere”.

Unico nel suo genere, il Prix de Lausanne rappresenta, fin dalla sua creazione, un’eccezionale piattaforma per scoprire giovani talenti ed è aperto ai professionisti della danza che possono osservare e stabilire contatti con i candidati, trasformando così Losanna, durante la settimana della competizione, nella capitale mondiale dei giovani danzatori.

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