La poetica della gestualità: Carolyn Carlson in scena al Teatro Coccia di Novara con Short Stories

di Beatrice Micalizzi
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Il Teatro Coccia di Novara ospiterà nella serata di mercoledì 22 aprile la Carolyn Carlson Company in Short Stories, uno spettacolo che riunisce in un’unica occasione tre creazioni firmate dalla stessa Carolyn.

In apertura, Immersion, assolo creato dalla Carlson e da lei stessa interpretato; danzante sulla musica di Nicolas de Zorzi, Carolyn esprime la metamorfosi infinita del movimento acquatico, in una continua e incessante immersione, ricreando la fluidità dell’elemento naturale a lei tanto caro.

Segue Wind Woman, ancora una volta sulle musiche di Nicolas de Zorzi, interpretato da Céline Maufroid. Alla base del componimento, l’esperienza dell’effimero che trova espressione nel soffio del vento; incontrollabile e fugace, a volte delicato, altre impetuoso, il vento è anche nel nostro respiro, del quale la danzatrice si mette in ascolto e rivolge lo stesso invito ad ascoltare a tutto il pubblico.

La chiusura è affidata a un assolo dal titolo Mandala, che vedrà l’interpretazione di Sara Orselli sulle note del brano Weather parts 3 & 1 di Michael Gordon. Un pezzo di grande intensità, affascinante per il ritmo ipnotico che segna la coreografia e l’andamento musicale. Il solo si costruisce su un corpo animato, impegnato in ondeggianti movenze e volteggi che idealmente si ispirano alla circolarità dell’universo; lampante il richiamo al mistero degli agroglifi, ovvero i cerchi nei campi di grano di cui si ignorano le origini, ma che nell’immaginario della coreografa simboleggiano le forze spirituali che vanno al di là del nostro controllo.

“La Carolyn Carlson Company è un alveare, uno spazio di creatività e libertà all’interno del quale gesto e pensiero poetico si intrecciano”

Queste le parole per identificare l’approccio alla danza che, dal 2014, guida la Carlson nella direzione della sua compagnia. Una delle realtà parigine più in vista, la compagnia ha sede presso il Théatre National de Chaillot e si avvale del contributo di danzatori fedeli alla poetica della gestualità firmata Carolyn Carlson.

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