ModenaDanza: “la grande bellezza” dell’arte tersicorea

di Miki Olivieri
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La rassegna “ModenaDanza” 2015, la quale avrà luogo, come di consueto, presso il Teatro Comunale di Modena, partirà venerdì 16 gennaio, con la prima italiana del “Balletto del Teatro dell’Opera di Tirana” in “Coppélia” con la coreografia di Ilir Kerni e le musiche Léo Delibes e “La stravaganza” con la coreografia di Angelin Preljocaj e le musiche di Antonio Vivaldi, Evelyn Ficarra, Robert Normandeau, Serge Morand, Ake Parmerud.

Coppélia è uno dei brani più celebrati del balletto classico romantico e una pietra miliare del Balletto di Tirana, compagnia che affonda le proprie radici nel balletto russo. Alla stessa tradizione si rifà la storica Accademia di Balletto di Tirana, i cui allievi popolano le migliori compagnie internazionali. Balletto francese di Arthur Sain-Léon, entrato in repertorio attraverso la versione coreografica creata da Petipa a fine Ottocento per la compagnia di San Pietroburgo, Coppélia è un’opera brillante, costellata di divertissement e danze di carattere popolare. Il soggetto, una bambola meccanica nei cui panni entra Swanilda, la protagonista, è l’occasione per fare del movimento stesso un motivo di interesse narrativo.

La seconda parte dello spettacolo nasce dal progetto franco/albanese che nel maggio 2014 ha portato il coreografo Angelin Preljocaj in Albania, suo Paese d’origine, per una collaborazione con il Balletto dell’Opera di Tirana.

 

“La stravaganza”, creata nel 1997 per il New York City Ballet, rappresenta l’incontro fra due gruppi di interpreti e due mondi distanti e apparentemente disparati. Passato e presente, antico e moderno, vengono accostati e si scontrano per mezzo di musiche, tecniche, costumi diversi rimandando alla storia personale di Preljocaj e al dramma di una doppia identità culturale.

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