Marianela Núñez festeggia, questa sera, i suoi vent’anni alla Royal Ballet di Londra

di Sabrina Ronchetti
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Si preparano grandi festeggiamenti alla Royal Ballet per Marianela Núñez, una delle più ammirate ed amate Principal della prestigiosa compagnia di balletto londinese, ma stavolta non si celebra un  ritiro dalle scene, ma un anniversario: i suoi vent’anni a Covent Garden.

In occasione di questa celebrazione che si terrà stasera 1 Febbraio, la Núñez danzerà Giselle, un balletto che ha nel cuore da sempre, e sarà presente in sala in suo onore, anche l’ambasciatore argentino in persona, in rappresentanza della terra che le ha dato orgogliosamente i natali.  Marianela Núñez è infatti nata a Buenos Aires nel 1982, dove ha studiato alla scuola di balletto del Teatro Colon dimostrando subito doti eccezionali, tanto che a soli 14 anni, Maximiliano Guerra la scelse come sua partner per una tournée che ebbe tappe in tutto il mondo. Nel 1998, a 15 anni, venne ammessa a frequentare l’ ultimo anno alla Royal Ballet School, (il Graduate Course), ma solo perché a quell’età per legge, non  poteva unirsi alla Compagnia. Venne accolta l’anno dopo, a 16 anni, e da quel momento iniziò a raccogliere soddisfazioni sempre crescenti tanto da essere messa a contratto da Anthony Dowell a soli 18 anni come First Soloist e diventando Principal l’anno successivo nel 2002.

Alla Royal Ballet, Marianela Núñez ha dedicato la sua vita trascorrendo con essa ben vent’anni,  e lì ha anche trovato il suo grande amore, il danzatore Thiago Soares, suo compagno per tanto tempo sia sul palco che nella vita, una relazione ormai purtroppo finita, ma che li aveva resi unici nelle loro interpretazioni.  Lei stessa definisce la Royal Ballet come la sua seconda casa: «Di più, la mia famiglia. Mi ha aperto le porte vent’anni fa, ed è grazie al Royal Ballet che tanti miei sogni si sono avverati. Ciò che sono oggi, lo devo alla compagnia».

In realtà sono tante le Principals della Compagnia inglese che ci stupiscono e ci hanno stupito nel corso degli anni per la loro bravura, ma ciò che colpisce in particolare della Núñez, e che la rende a mio avviso diversa dalle altre, è il fatto di unire una tecnica fortissima, tanto strepitosa da definirla quasi perfetta, ad una grazia, una naturalezza e una capacità di creare empatia col pubblico davvero uniche. La sua danza ci arriva subito al cuore, ed è ricca di una bellezza solare donata con umiltà.

La ballerina argentina è in Italia in questi giorni per partecipare a :”Les Étoiles”, il gala di danza  in scena all’Auditorium Santa Cecilia a Roma, interprete del secondo atto di Giselle e del passo a due da Don Chisciotte. Il nostro pubblico la conosce già, la segue e la ama avendola già ammirata alla Scala, al fianco di Roberto Bolle (di cui è una appassionata ammiratrice), in Onegin di John Cranko , uno dei suoi ruoli preferiti. Essendo di origine argentina, la Núñez ha da subito sentito grandi affinità con l’Italia : “Qui mi sento a mio agio. E il pubblico è vivace, brillante. Love love love Italy».

Lei stessa si definisce un vulcano che non si ferma mai, ed effettivamente la sua agenda è  ricchissima di impegni per il futuro, ( solo per la Royal Ballet dovrà affrontate i ruoli di Hermione nel The Winter’s Tale di Christopher Wheeldon,  di Manon di Kenneth MacMillan, di Marguerite in Marguerite and Armand di Frederick Ashton ed infine, il 17 Maggio di Odette/Odile ne Il Lago dei Cigni di Liam Scarlett, per non parlare di tutti i suoi impegni internazionali…), segno che il suo addio alla scene è , per fortuna nostra, ancora lontano.

Grazie ai Social come Facebook e Instagram, Marianela ha raggiunto e conquistato fan in tutto il mondo, ma purtroppo solo quelli presenti a Londra il  primo Febbraio potranno emozionarsi dal vivo in occasione delle celebrazioni in suo onore e applaudire una grande ballerina che, nonostante i suoi successi non si è mai considerata né comportata come una diva, ed è forse proprio per questo che è tanto amata.

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